L'emergenza
Bari, sindaco Decaro: «Occorre aiuto Asl per individuare zone rosse» No coprifuoco a Modugno e Noicattaro
A Gravina, intanto, ingressi contingentati al cimitero comunale di Gravina in Puglia, per un massimo di 700 visitatori al giorno
«La decisione è dei sindaci ma da sindaco io mi devo far aiutare dalla Asl perché nessun sindaco firma mai una ordinanza come autorità sanitaria senza il supporto della Asl»: lo ha detto Antonio Decaro, presidente Anci e sindaco di Bari, commentando il Dpcm che conferisce ai sindaci la possibilità di creare zone rosse nelle proprie città per contenere l’epidemia di coronavirus.
«Il sindaco individua le aree da controllare - ha aggiunto - e le forze di polizia fanno i controlli». Sul fronte della scuola, Decaro ha ricordato che da lunedì in Puglia partirà la didattica a distanza per tutte le classi del terzo quarto e quinto anno delle superiori, come da ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
A MODUGNO E NOICATTARO - Intanto i sindaci di Modugno e Noicattaro hanno individuato le strade e piazze dei rispettivi comuni da monitorare perché a rischio assembramenti, riservandosi di emanare specifiche ordinanze di «coprifuoco».
A Modugno i casi positivi al Covid sono 105 e altre otto persone sono in isolamento in attesa di tampone. «La situazione è decisamente preoccupante» fa sapere il sindaco Nicola Bonasia, dicendosi "poco sereno rispetto ai comportamenti dei cittadini». Per questo ha individuato alcune zone della città, largo Palmina Martinelli, piazza Martiri delle foibe, piazza Plebiscito e piazza Garibaldi, dove «saranno intensificati i controlli. Non voglio arrivare ad adottare provvedimenti di chiusura - dice - , non c'è necessità di chiudere spazi ma di rispettare le norme. Non ci sarà più tolleranza».
Anche il sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato, «ho rilevato l’esigenza - dice - di concentrare i controlli in piazza Rinascimento, il prolungamento di via Pisacane, piazza Umberto, piazza Porcelli, dalle 18 alle 24, tutti i giorni e in particolare nei weekend. È necessario far capire ai giovani che non si può più scherzare. O plachiamo la curva o conteremo i morti. Al momento non chiuderò queste piazze, ma le monitoreremo in maniera intransigente».
GRAVINA, INGRESSI CONTINGENTATI AL CIMITERO - Ingressi contingentati al cimitero comunale di Gravina in Puglia, per un massimo di 700 visitatori al giorno che potranno accedere solo dopo misurazione della temperatura e se muniti di mascherina. E’ quanto disposto da un’ordinanza a firma del sindaco Alesio Valente per far fronte alla nuova emergenza coronavirus e per limitare il numero di persone in vista di un prevedibile aumento delle visite a novembre. Il provvedimento regolamenta anche la fruizione delle cappelle delle confraternite, per un numero di persone che va dalle 10 alle 30 presenze massimo, a seconda delle dimensioni delle strutture stesse.