il fatto
Bari, libri che passione? Preso il ladro seriale, 23 libri sottratti
Armato di trolley, bloccato a Bari dopo l’ultimo colpo. Da Dicker ad Augias a Cooper: sorpreso con 23 titoli fra i più richiesti
Non fa notizia, in genere, ma è uno dei furti più diffusi. Quello della sottrazione di libri da biblioteche e librerie è una «pratica» molto più frequente di quanto si pensi. Tra vizi e debolezze di bibliofili insospettabili, e una vera e propria bibliocleptomania (il furto compulsivo di volumi), non c’è tanto da rallegrarsi. E l’ultimo clamoroso episodio, avvenuto alla Libreria Feltrinelli di Bari (la più grande della Puglia e una delle maggiori del Sud Italia), lascia sconcertati: venerdì scorso un ladro di libri ben organizzato, con tanto di valigia pronta a contenere decine di tomi, è stato bloccato nel pomeriggio, poco prima delle 17, dal direttore Giovanni Bello e dal personale. Un uomo sulla quarantina, entrato in libreria con il proprio bagaglio, si è trattenuto per diverso tempo nel piano inferiore, servendosi dei numerosi scaffali per nascondersi e infilare libri nel trolley. «Era imboscato nel settore dei gialli già da un po’ - spiega il direttore di Feltrinelli Bari - ma l’avevamo notato. E stavolta l’abbiamo colto sul fatto, aspettandolo all’uscita. Diversi clienti ci avevano avvisato in passato di qualcuno che rubava libri, ma non avevamo ancora un volto. A quel punto, appena ci siamo accorti della sua presenza, l’abbiamo atteso prima dell’uscita (dove ci sono anche i sistemi antitaccheggio) e costretto a confessare. Subito dopo abbiamo avvisato polizia e carabinieri, giunti dopo pochi minuti».
L’individuo non ha opposto resistenza. Anzi, ha cercato di fare marcia indietro promettendo di pagare, ma ormai la frittata era fatta: ben ventitré i volumi trovati in quella valigia, per un valore superiore a 400 euro. Ciò che rende il fatto sconcertante e fa riflettere che si tratti di un ladro seriale, sta nelle «scelte» accurate. Quattro copie de «L’enigma della camera 622» di Joël Dicker, tra i più accorsati thriller sentimentali del momento; due del «Breviario per un confuso presente» di Corrado Augias; altre due di un altro bestseller, «Clean. Tabula rasa» di Glenn Cooper, autore da quasi 4 milioni di copie. E poi altri 15 titoli che fanno pensare a un colpo mirato, da parte del bibliocleptomane: tra questi anche diversi libri di piccole case editrici, con un target di lettori selezionato. Uno su tutti: «Buona la prima», il promettente romanzo di esordio di Fabienne Agliardi (Ed. Morellini).
«Feltrinelli, da qualche settimana - prosegue il direttore Bello - sta valorizzando la piccola e media editoria. “Diamo spazio alle alternative” è l’iniziativa che ci permette di riservare spazi importanti, in scaffali molto in vista, a libri che normalmente confluirebbero solo nei settori appositi. Anche da qui sono stati sottratti diversi titoli». Una cosa è certa: la dinamica del furto, fa pensare che si tratti di un ladro ben organizzato. Magari pronto a rivendere i libri a prezzo ribassato. Per adesso la giustizia farà il suo corso, dopo la denuncia penale del direttore a suo carico, e la prova evidente del furto che scaturirà anche dalle immagini delle telecamere, piazzate nella Libreria Feltrinelli di via Melo.