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Bari, il 12 riapre H&M in via Sparano: l'annuncio UilTucs. Decaro: «Vittoria dei lavoratori»
Due mesi fa la società ne aveva annunciato la chiusura
BARI - Venerdì prossimo riapre lo store H&M di via Sparano a Bari, dopo oltre tre mesi di chiusura. Lo si apprende dal sindacato UilTucs: «Informalmente - spiega il segretario regionale UilTucs, Giuseppe Zimmari - abbiamo saputo che venerdì ci sarà la riapertura, adesso ci apprestiamo a chiedere un incontro alla società per capire modalità, numero di dipendenti che tornano al lavoro e ulteriori dettagli».
H&M, durante il lockdown, aveva comunicato a dipendenti e sindacati la volontà di non riaprire più, per via dei costi ritenuti eccessivi della locazione dei locali che ospitano il negozio nel centro di Bari. «La trattativa tra H&M e i proprietari dell’immobile sta proseguendo, ma non sappiamo a che punto sia, chiederemo conto anche di questo», prosegue Zimmari. Sono 52 i posti di lavoro a rischio, anche se la riapertura dello store «fa ben sperare», conclude il segretario UilTucs.
LE PAROLE DI DECARO - «Una vittoria per i 50 lavoratori che in quel luogo hanno investito le loro vite. Questo mi sento di dire oggi. La loro è stata una battaglia civile e giusta e come tale è stata premiata. Noi, tutte le parti in causa che si sono spese per raggiungere un accordo abbiamo solo fatto il nostro dovere». E’ il commento del sindaco di Bari, Antonio Decaro, alla notizia che venerdì 12 giugno il punto vendita H&M in via Sparano, chiuso per il lockdown con il rischio di non riaprire più, rialzerà le saracinesche. "Se l’accordo siglato tra il Comune e le associazioni dei proprietari immobiliari ha contribuito alla risoluzione positiva di questa vicenda sono contento - dice Decaro - e spero che questo esempio faccia da apripista per altri contratti e altre vicende in sospeso. Ringrazio il management di H&M per aver scelto di continuare a investire su Bari, e la proprietà dell’immobile per aver scelto di collaborare per raggiungere questo traguardo. I sindacati hanno sicuramente svolto un ruolo determinante per la salvaguardia dei posti di lavoro facendo sentire la voce dei lavoratori in maniera ferma e determinata senza mai lasciare spazio alla rabbia e alla paura, seppur questi siano sentimenti legittimi, acuiti dal momento difficile che tutti stiamo vivendo». "Ora - conclude il sindaco - tocca a tutti noi, a quelli che possono continuare a sostenere il commercio della città e a dare il nostro contributo alla ripresa delle attività economiche del territorio»