La proposta
Fase 2 in Puglia, Anelli: «Bene bonus Covid anche a specializzandi»
L'Ordine dei medici di Bari chiede potenziamento delle borse di studio
BARI - «Bene la Regione sul riconoscimento dell’indennità per il servizio prestato in emergenza Covid-19 anche agli specializzandi, che sono stati in prima linea al pari dei colleghi più anziani. Come Ordine avevamo sollecitato il direttore Vito Montanaro a prendere iniziative in tal senso e siamo soddisfatti che la richiesta sia stata accolta», è il commento di Filippo Anelli, presidente Ordine dei medici Bari, sulla decisione della Regione Puglia di garantire anche agli specializzandi un bonus per l’attività svolta durante l’emergenza coronavirus. Anelli interviene anche sulla protesta dei giovani medici che, da due giorni, si svolge in tutta Italia: oggi ci sono state manifestazioni anche a Bari e Lecce.
«Da anni - dichiara Anelli - conduciamo una battaglia incessante, che ha portato all’aumento delle borse di specializzazione, che sino al 2018 - anno in cui ho assunto la presidenza della Fnomceo - erano ferme alle 6000 unità circa per passare oggi con l’ultimo provvedimento inserito nel decreto rilancio a circa 12.500 unità. Tuttavia tutto questo non è sufficiente: occorre ancora un ulteriore sforzo, per portare a 2000 il numero di borse per la Medicina generale e per allineare il numero di laureati di quest’anno a quello degli accessi ai percorsi post lauream».