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Bari, agli incroci arrivano i cuscini berlinesi: così il traffico rallenta

Redazione online

Al via la sperimentazione come a Roma e Torino. Il Comune ha ricevuto l'ok dal ministero per l'installazione in tre incroci di via Sparano. Tra i vantaggi, c'è quello di occupare uno spazio minore della carreggiata

BARI - Un cuscino sull’asfalto per ricordare agli automobilisti di non superare i limiti di velocità nelle aree del passeggio. Un cuscino sull’asfalto che ha l’obiettivo di frenare gli incidenti e di salvare la vita ai pedoni. Bari, insieme a Torino e Roma, ha ricevuto l’autorizzazione ministeriale a sperimentare i cosiddetti «cuscini berlinesi» agli incroci delle strade che si trovano nelle zone 30.

A partire da febbraio la sperimentazione sarà avviata lungo le vie Calefati, Putignani e Nicolai, in corrispondenza degli incroci con via Sparano. Si tratta nello specifico di dissuasori dalla forma quadrata che servono a far rallentare le automobili senza intralciare il percorso di mezzi pubblici, delle ambulanze, delle auto mediche, dei mezzi di soccorso e delle biciclette. Il loro nome deriva dalla città che per prima ne ha sperimentato l’efficacia.
Spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso: «Anche la città di Bari adotta questa importante innovazione sul tema della sicurezza stradale e della costruzione di ambiti urbani sempre più attenti alla mobilità dolce, favorendo condotte di guida più rispettose dei limiti di velocità, troppo spesso disattesi dagli automobilisti incuranti della segnaletica. I cuscini berlinesi rappresentano una misura molto gradita ai ciclisti poiché, se vengono realizzati a regola d’arte, non creano loro ostacoli o disagi, facilitando la circolazione sulle due ruote a scapito di quella automobilistica: le automobili devono per forza ridurre la velocità rispettando i limiti di 30 chilometri orari».

Questi dispositivi presentano delle caratteristiche specifiche: la loro forma quadrata fa sì che la larghezza sia inferiore alla distanza tra le ruote dei veicoli di maggiori dimensioni, come i mezzi di emergenza o gli autobus, ma leggermente superiore a quella delle automobili, costringendo così gli automobilisti a rallentare e riducendo, inoltre, il rumore generato dall’attraversamento del dosso. Il cuscino berlinese, a differenza dei dossi tradizionali, non si estende per l’intera carreggiata, ma su un’area più ristretta. Il nuovo sistema sarà utilizzato nelle zone 30, ossia su quei tratti di strada dove il limite di velocità è di 30 chilometri orari - invece dei consueti 50 previsti dal Codice Stradale - permettendo così la convivenza tra auto, biciclette e pedoni.
Quando saranno implementate le zone 30 da istituire nell’ambito del percorso della micromobilità elettrica, il Comune invierà un’ulteriore richiesta per l’installazione dei cuscini in altri punti della città.

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