«Ecco che fine ha fatto Mago Nicola», dice sconsolato di sé Nicola Quarta, 74 anni, originario di Corigliano d’Otranto, nel Leccese, barese d’adozione. «Mago, divinatore, santone». Lui che per anni ha curato i cuori infranti racconta di «essere stato bidonato da una donna» e che «tutte le fortune accumulate nella lunga carriera», che gli sono costate, per la verità, anche qualche pasticcio giudiziario, «gli sono state portate via». Adesso Mago Nicola vive a Roma, dove continua a gestire il suo studio e a dispensare consigli, indicazioni e premonizioni.
Così comincia la sua storia. «Sono stato lanciato da “Telebari”, alla fine degli Anni Novanta e poi sono diventato un personaggio famoso, ospite di Aldo Biscardi e di tante altre trasmissioni televisive nazionali e regionali. Chi non conosceva il Mago Nicola?».
Il suo nome, e le sue arti divinatorie, erano legate soprattutto ai pronostici sui campionati e sulle squadre di calcio, il Bari prima di tutto.
Parallela alla sua vita professionale, la sua vita privata «Ho vissuto per 26 anni con la mia compagna, ho tre figlie grandi, una famiglia che faceva invidia a tutti». Tutto sorrideva, a Mago Nicola, anche gli affari. «In trent'anni, ho messo insieme un importante patrimonio immobiliare: ville (una decina – n.d.r.) al mare a Marina di Ginosa e una grande villa a Valenzano, dove vivevo con la mia famiglia, a cui non ho fatto mai mancare niente. Anzi. Tutto il patrimonio immobiliare l'ho intestato proprio alla mia compagna, nonostante i miei familiari non fossero d'accordo e mi mettevano in guardia. Ma io mi fidavo di lei, ciecamente». Poi, l'idillio comincia a incrinarsi. «Ho scoperto – questa la sua versione dei fatti - che il suo era un falso amore. Si è innamorata di un altro e, in poco tempo, mi ha messo fuori di casa, ha cambiato le serrature e adesso vive con il suo nuovo compagno nella mia villa».
In questa storia tormentata, racconta che non sono mancati tentativi di riappacificazione: «Ci siamo visti più volte, cercando di trovare un accordo economico fra noi. Quest'estate ci eravamo messi d'accordo poi, all'ultimo momento, mi ha fatto sapere che l'accordo che avevamo trovato non andava più bene. Allora, per far capire a tutti la mia situazione, mi sono sdraiato per strada, come un barbone, proprio vicino alla mia villa. Volevo che i vicini sapessero qual è la mia verità».
Nel braccio di ferro con l'ex compagna rientrano, a quanto pare, anche vicende penali, ancora tutte da chiarire. Mago Nicola sarebbe stato infatti accusato di stalking dall'ex compagna: la prossima udienza si terrà a dicembre. I guai giudiziari così aumentano, insieme alle difficoltà economiche che ne sono derivate, ma quello che più fa male a Mago Nicola, dice alla «Gazzetta», sono le ferite d'amore. «Ho fatto di tutto per amore di lei: auto, pellicce, gioielli, non le ho fatto mancare mai nulla. Adesso, però, mi ha girato le spalle. Ma che male le ho fatto? Ecco, è questa la mia più grande sofferenza. Io vivo a Roma, in affitto, non sono più padrone di nulla mentre lei e il suo nuovo compagno vivono nella villa che io ho costruito».
E conclude la sua storia con una denuncia che è anche un invito a riflettere. «Si parla tanto di violenza di genere, di donne maltrattate dai compagni, che devono essere giustamente tutelate e aiutate. Ma a noi mariti chi ci pensa? Chi ci tutela?».