Il caso
Polignano, i Verdi: «Nuovo parco acquatico va fermato, concessione illegittima»
A sollevare la questione il presidente dei Verdi Mimmo Lomelo. Il Comune verificherà
Un parco acquatico galleggiante da montare in uno degli specchi d’acqua più belli di Puglia, grazie ad una concessione demaniale rilasciata alla vigilia di Ferragosto. Dopo il resort di lusso nei trulli di Costa Ripagnola, c’è un altro caso che riguarda il territorio di Polignano. E anche questa vicenda potrebbe finire in Procura.
A sollevare la questione è il presidente dei Verdi, l’ex consigliere regionale Mimmo Lomelo, che dopo aver firmato l’esposto riguardante Ripagnola nei giorni scorsi ha presentato al Comune una istanza di revoca dei permessi rilasciati per sei anni su uno specchio d’acqua di 1.500 metri quadrati a pochi passi dal lido «San Giovanni», accanto allo stabilimento «Miami Beach». «Parliamo - dice Lomelo - di una concessione demaniale affidata al di fuori delle procedure che, in assenza di Piano comunale delle coste, prevedono un bando di evidenza pubblica. Ed è lo stesso motivo in base a cui sono state già bloccate due procedure simili che riguardavano Cala Fetente».
Nel caso del parco dei gonfiabili «Meraviglioso blu», che fa capo alla società Matrik di Michele Tricase (il proprietario di un parco a tema a Castellana Grotte), il progetto è stato modificato tre volte ma nell’ultima versione ha ottenuto il parere negativo da parte della Capitaneria di Porto in quanto la struttura non è raggiungibile da terra (la società ha così proposto di tornare al primo progetto, che prevede un collegamento in motoscafo, e sembrerebbe aver stipulato un accordo per l’ingresso attraverso un lido), mentre la Soprintendenza, dopo un primo parere negativo, ha autorizzato il montaggio dei gonfiabili limitatamente alla stagione estiva in corso precisando che «l’eventuale riposizionamento negli anni successivi dovrà essere soggetto a nuova procedura paesaggistica». «Non si capisce - dice Lomelo - come abbia fatto il Comune, in queste condizioni, a rilasciare una concessione demaniale per ben 6 anni, considerando anche che non ci sono nemmeno i parcheggi per i visitatori. Peraltro più o meno in quell’area è prevista una spiaggia libera attrezzata».
Il Comune di Polignano, cui la creatività amministrativa certamente non manca (basti ricordare i tornelli per l’accesso a pagamento al centro storico durante le ultime feste natalizie) ha concluso la procedura l’8 agosto, dopo aver pubblicato il «rende noto» del parco dei gonfiabili all’albo pretorio dal 21 giugno al 21 luglio: non è stata presentata alcuna altra domanda concorrente. La conferenza di servizi si è così conclusa con il rilascio dell’autorizzazione demaniale. I gonfiabili del parco, prodotti da una azienda americana, dovrebbero essere attivi nel periodo della stagione balneare, da maggio a ottobre, anche se l’autorizzazione paesaggistica è valida soltanto per il 2019. Secondo fonti di settore, potrebbe trattarsi di uno dei parchi acquatici più grandi d’Italia. L’amministrazione comunale, su input di un professionista locale, ha già avviato «verifica dell’iter procedimentale seguito» per il rilascio della concessione.