All'Anche Cinema
Di Maio a Bari incontra attivisti. Un deluso se ne va: «Non è il M5S che volevamo all'inizio»
Il vicepremier non ha rilasciato dichiarazioni. La giornata si svolge a porte chiuse, ma c'è qualcuno che non è contento
Il leader del Movimento 5 Stelle e vicepremier Luigi Di Maio è arrivato a Bari dove incontra fino alle 16, gli attivisti e portavoce 5S pugliesi. È entrato all’AncheCinema di Bari da un ingresso secondario senza rilasciare dichiarazioni. All’assemblea, a porte chiuse anche per la stampa, si sono iscritti a partecipare quasi 800 attivisti, un centinaio dei quali si sono anche iscritti per intervenire.
Il programma della giornata prevede che Di Maio faccia una relazione introduttiva e poi chiuda l’assemblea nel pomeriggio. Non è prevista pausa pranzo e si susseguiranno gli interventi programmati, prioritariamente di chi ha inviato anche un testo scritto.
La mail con il vademecum per la partecipazione all’assemblea, è stata mandata agli iscritti nella tarda serata di ieri e prescrive agli attivisti, tra le altre cose, di non fare foto né video e chi li farà sarà allontanato.
«Non è il Movimento di Beppe Grillo che volevamo all’inizio, per l’apertura». Un attivista del Movimento 5 Stelle di Ceglie Messapica (Brindisi), si è strappato dal polso il braccialetto in carta giallo assegnato agli iscritti all’assemblea.
L’attivista ha contestato anche che l’incontro non sia aperto alla stampa. «Non condivido questo modo di fare. Che ha da nascondere? Poteva rispondervi, state facendo il vostro lavoro" ha detto ai giornalisti, consegnando il braccialetto. "Mi dispiace fare questo - ha concluso - ma è un’offesa verso la stampa e verso di noi che eravamo per le scatolette di tonno aperte, per lo streaming, che oggi ci è vietato. Io oggi volevo anche intervenire e non me lo hanno permesso». (Foto Luca Turi)
LE INDISCREZIONI - Tra gli iscritti all’assemblea M5s di Bari è emerso finora che «c'è principalmente la necessità di avere una specie di piattaforma che ci aiuti a essere ancora più in contatto tra portavoce e attivisti. I portavoce comunali, per esempio, sono soprattutto quelli che stanno in prima linea ogni giorno, talvolta per un tozzo di pane, e quindi c'è bisogno di dar loro molto supporto. Quindi la richiesta è di mettere su qualche sistema che permetta di avere molto più supporto da chi può darlo». Lo ha riferito il senatore Gianmauro Dell’Olio ai giornalisti che sono all’esterno dell’AncheCinema di Bari, dove è stato organizzato l’incontro del ministro Luigi Di Maio con attivisti e portavoce pugliesi del Movimento 5 Stelle.
Dell’Olio ha poi spiegato che questa assemblea «è una maniera per stare vicini al territorio e sentire quello che hanno da dire gli attivisti. È un momento di confronto con quella che in gergo si dice 'base', ma che in realtà è l’essenza stessa del Movimento». Rispetto ai quasi 800 prenotati, sono presenti, ha riferito il senatore, circa 450 persone. La richiesta fatta agli attivisti di mandare prima il testo scritto degli interventi, Dell’Olio ha spiegato - rispondendo a una domanda dei giornalisti - che «non ha finalità censorie ma è un modo per facilitare le esposizioni, non c'è stato alcun controllo sui testi».
«L'avevamo detto prima delle elezioni - ha detto Dell’Olio riferendo le parole di Di Maio - ci alleeremo per portare avanti con qualcuno, per fare un contratto con qualcuno con cui porteremo avanti i nostri punti. E questo è importante, così come è importante tenere duro, perché noi potremo fare il nostro contratto, il nostro programma interamente solamente se saremo da soli. Siamo in questo momento in contratto con la Lega e stiamo portando avanti l’80% del nostro contratto. A qualcuno può non andare bene, però poi la realtà è che l’80-90% di quello che questo Governo sta facendo è frutto del programma del Movimento 5 Stelle».