Elezioni
Università di Bari, ancora fumata nera per il nuovo rettore
Ieri e oggi hanno votato in 2.556, l’82,31% degli aventi diritto, tra docenti, personale amministrativo e studenti.
BARI - Ancora nulla di fatto per l’elezione del nuovo rettore dell’Università degli Studi di Bari, che succederà ad Antonio Felice Uricchio.
Il secondo turno di votazioni si è concluso con il 33,27% delle preferenze a Stefano Brinzini, docente di letteratura inglese del dipartimento Lelia, il 29,61% ad Angelo Vacca, ordinario di Medicina interna e direttore della Uoc Baccelli del Policlinico, il 24,98% a Roberto Bellotti, ordinario di Fisica applicata, il 10,95% a Pierdomenico Logroscino, ordinario di diritto pubblico nel Dipartimento di Economia. Gli altri quattro candidati, Loreto Gesualdo, presidente della Scuola di Medicina, Massimo Di Rienzo, ordinario di Diritto Commerciale nel dipartimento di Giurisprudenza, Giuseppe Pirlo, ordinario di Sistemi ed elaborazioni delle informazioni per il dipartimento di Informatica, Gaetano Vitale Celano, ordinario di Igiene e sicurezza negli alimenti nel Dipartimento di Veterinaria, si erano già ritirati dalla corsa dopo l’esito del primo turno.
Ieri e oggi hanno votato in 2.556, l’82,31% degli aventi diritto, tra docenti, personale amministrativo e studenti. Nessuno dei quattro candidati per il posto da rettore ha ottenuto la maggioranza assoluta. Si dovrà votare ancora nel terzo turno il 25 e 26 giugno.
Nel caso in cui neppure alla terza votazione si raggiunga la soglia prevista del 50% più uno delle preferenze, ci sarà il ballottaggio tra i due più votati nei giorni 4 e 5 luglio.