Rione S.Rita (Ba)

Periferie animate, i registi under 35 insegnano l'inclusione

Concorso di cortometraggi sul tema della diversità, laboratori creativi, giochi, spettacoli: è la seconda edizione del festival a cura di Sinapsi Produzioni Partecipate

Seconda edizione del festival promosso da Sinapsi Produzioni Partecipate per attivare l’inclusione sociale attraverso l’arte. Così Periferie animate, il cinema d’animazione sbarca nel quartiere Santa Rita.
Una settimana di lavoro per i registi under 35 nella scuola del quartiere, due giorni di eventi aperti alla città, un concorso di cortometraggi sul tema della diversità. Ha preso il via il festival Periferie animate, ideato da Sinapsi Produzioni Partecipate e sostenuto dalla Siae nell’ambito del bando «S’illumina - copia privata per i giovani per la cultura».
Dopo la prima edizione a Enziteto, quest’anno il cinema d’animazione trova casa a Santa Rita, il quartiere del Municipio 4 costruito negli anni ’80: una periferia multistrato, dove a una manciata di metri una dall’altra ci sono case popolari e condomini con giardino, ma dove molto spesso si va via la mattina e si rientra la sera e non c’è spazio per le attività di comunità.
Per declinare attraverso il cinema la volontà di inclusione sociale, la soluzione adottata da Sinapsi è di partire dalla scuola: i workshop affidati a sei registi under 35 provenienti da diversi angoli d’Italia hanno interessato i bambini della scuola di Santa Rita, plesso decentrato del 16° circolo didattico Manzoni-Lucarelli. Con loro questi registi creeranno dei corti d’animazione sul tema della diversità, che saranno proiettati nella giornata finale di Periferie Animate, in programma domenica 30 settembre.
«Parliamo ai più piccoli affinché gli adulti aprano gli occhi – spiega il direttore artistico di Periferie Animate, Vincenzo Ardito – ecco perché abbiamo voluto creare nel festival uno spazio dove il cinema d’animazione dialoga con le altre arti, con la letteratura, e punta a far arrivare nel quartiere bambini e famiglie dal resto della città. Il cinema d’animazione ci aiuta a declinare le diverse sfaccettature della diversità. Investire sull’aspetto ludico è per noi una sfida, ma lo facciamo attraverso l’attivazione di partnership virtuose, che danno valore alla scelta di raccontare le difficoltà delle periferie attraverso il cinema».
Sabato 29 e domenica 30 settembre, grazie alla rete attivata da Sinapsi Produzioni Partecipate tra la parrocchia di Santa Rita e il centro sociale Circumnavigando, a partire dalle 17 sono in programma due giorni di laboratori creativi e di racconto partecipato, giochi, spettacoli e letture animate, tutte attività ad accesso gratuito. Nell’area in via Costruttori di Pace ci sarà anche spazio per lo street food e per la mostra fotografica di Niki Genchi, che dalle passerelle di Milano tornerà nella sua Bari e renderà protagoniste dei suoi scatti alcune famiglie di Santa Rita.
Tantissime poi le proiezioni in programma: da segnalare quella a cura de La Scatola Blu, che porterà sullo schermo Big Fish and Begonia, un film d’animazione che dalla Cina racconta il coraggio delle scelte. Saranno naturalmente proiettati anche i corti in concorso: quest’anno Periferie Animate ha lanciato un contest, ricevendo oltre 500 candidature. Dodici i prescelti, ma solo uno sarà premiato dalla giuria del festival il 30 settembre.
Le attività sono ad ingresso gratuito e libero, è consigliata la prenotazione inviando una mail a sinapsiproduzionipartecipate@gmail.com, segnalando le attività alle quali partecipare e in quale giornata, con nome, cognome e età dei bambini.
I registi a scuola sono Tommaso Gialli, Filippo Foglietti, Giulia Landi, Collettivo Upendi, Francesca Devicienti, Antonio Stea.

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