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Bari, nessun riscatto in vista di ricapitalizzazione

BARI - Il Bari non ha effettuato alcuna operazione di riscatto di calciatori entro il termine stabilito per esercitare il diritto di opzione: la scelta prudente del club si inquadra nel momento di crisi economica sancito dall’ultima assemblea straordinaria, nella quale l’azionista di maggioranza Cosmo Giancaspro ha assunto l’onere di ricapitalizzare il capitale sociale.

I pugliesi hanno rinunciato ad un eventuale riscatto di Marrone e Tello (della Juve), Oikonomou (del Bologna), Empereur (del Foggia), Floro Flores (del Chievo), Improta (del Genoa) e Gyomber (della Roma). Su quest’ultimo, difensore della nazionale slovacca, il Bari continua a puntare e vorrebbe ingaggiarlo nelle prossime settimane.

Tornano alla base anche tanti tesserati dai prestiti: Gori dal Pro Piacenza, Furlan dal Trapani, l’azzurrino Scalera dalla Fidelis Andria, Furlan dal Brescia, Greco dal Foggia (ha espresso il desiderio di tornare a vestire la maglia dei dauni), Di Noia dal Cesena, Montini dal Livorno e Raicevic dalla Pro Vercelli. A nessuno dei tesserati in scadenza di contratto il 30 giugno prossimo (tra questi ci sono anche Brienza e Kozak) è stato proposto allo stato un prolungamento della permanenza in biancorosso.

Tra le operazioni in uscita si registra la cessione al Grasshoppers del difensore franco-ivoriano Doumbia per circa 300mila euro. Nelle prossime ore potrebbero essere ultimate altre cessioni dal ds Sean Sogliano: richiesti sul mercato sono soprattutto il terzino Anderson, il mediano Henderson, il portiere Micai e l’esterno Galano.

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