estate a bari

Megamulte per chi sporca e più cestoni portarifiuti

Antonella Fanizzi

L’Amiu annuncia il giro di vite dopo le proteste dei residenti

BARI - Dopo le proteste e le bottiglie abbandonate sui muretti, sulle spiagge pubbliche arrivano cestoni portarifiuti. La consegna, quest’anno in ritardo rispetto alla stagione scorsa, è partita da San Giorgio e dal litorale sud. Due giorni fa i contenitori sono stati posizionati anche sul cantiere del lungomare di San Girolamo, in corrispondenza delle spiagge di ciottoli già realizzate, e da questa mattina saranno installati a Santo Spirito e Palese.

«La dotazione - spiega il presidente dell’Amiu, Sabino Persichella - è maggiore. Ai bagnanti che hanno lamentato qualche ritardo, vorrei dire che dal 1° giugno fino ai giorni scorsi abbiamo monitorato le reali necessità. Ci siamo resi conto che il numero di questi cestoni era insufficiente a soddisfare il fabbisogno e ne abbiamo acquistati di altri. Il numero dei trespoli presenti sulla costa sarà dunque maggiore rispetto alla scorsa estate».

Sempre a San Girolamo l’associazione culturale IX Maggio chiede che venga modificato il sistema della raccolta porta a porta. L’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli rassicura i residenti: «Stiamo rivedendo i turni. Pensiamo di raccogliere due volte alla settimana, al posto di una, la plastica a discapito dell’indifferenziata. A fine mese, in coincidenza con la distribuzione delle buste per la plastica e per l’organico, sarà consegnato il nuovo calendario per le utenze domestiche». I componenti dell’associazione chiedono inoltre uno svuotamento puntuale dei carrellati in dotazione alle attività commerciali e un lavaggio periodico degli stessi per limitare la proliferazione di insetti e zanzare, attirati dai rifiuti.

Ma le lamentele per la città maleodorante non risparmiano il centro. Riguardo alle piazze della movida sporche e puzzolenti la denuncia arriva dall’associazione Sos Città, rappresentata da Danilo Cancellaro e Dino Tartarino: «In largo Adua i bidoni dell’indifferenziato sabato sera non sono stati svuotati. Gli scarti sono finiti sull’asfalto, sui marciapiedi e sulla piazza che non vengono lavati e che per questo sono sudici. Largo Adua è uno dei luoghi più frequentati per la vicinanza al lungomare. L’Amiu non ha svolto appieno il suo compito. Purtroppo non è la prima volta. Largo Adua di sera è un punto di ritrovo per i ragazzi che abbandonano scarti alimentari e bottiglie ovunque». La proposta: «Sarebbe utile potenziare il servizio di pulizia almeno nei fine settimana. Non è possibile che la domenica mattina la città si svegli in queste condizioni».

Alle accuse replica Sabino Persichella: «Le piazze più frequentate vengono lavate ogni giorno, ad eccezione della domenica mattina. Gli effetti della pulizia vengono però vanificati dagli avventori dei locali e, alle volte, dagli stessi ristoratori che sversano in maniera scorretta nei cassonetti gli avanzi del pesce. Il lavaggio dei bidoni di ferro, idonei a raccogliere la frazione secca, viene fatto, ma il cattivo odore permane. Insieme agli ispettori ambientali e alla Polizia locale potenzieremo i controlli con l’obiettivo di sanzionare chi non rispetta le regole della convivenza civile».

Antonella Fanizzi

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