Torneo internazionale

Tennis, Cornet la donna da battere: Ruggeri speranza azzurra

Antonello Raimondo

Oggi la manifestazione internazionale entra nel vivo con la disputa dei quarti di finale. La francece con i favori del pronostico

BARI - Nei viali del Circolo Tennis comincia a respirarsi l’aria delle giornate importanti. L’«Open delle Puglie-Trofeo Lapietra», torneo internazionale del circuito Wta (montepremi di 125 mila dollari), sta per entrare nella fase decisiva. Oggi (il supervisor Roberto Ranieri ha fissato il via del programma a mezzogiorno e mezzo, ingresso libero) si disputeranno, infatti, gli incontri di quarti di finale del singolare e le semifinali del doppio.

Un anno fa la pattuglia azzurra fu capace di trascinare l’appassionato pubblico pugliese. Brancaccio e Paoletti su tutte. La prima capace di issarsi fino alla finale (persa con la Grahber), la seconda brillante semifinalista. Stavolta è andata diversamente. Nuria è uscita al secondo turno, Matilde ha dovuto saltare il torneo barese per problemi di natura fisica. È rimasta in gara la sola Jennifer Ruggeri che, dopo un primo turno abbastanza agevole, ha giocato un ottavo di finale praticamente perfetto. Classe 2003, tennis estremamente aggressivo. Oggi la ragazza marchigiana, numero 585 dell’ultima classifica mondiale, sfiderà la grande favorita, Alize Cornet. La francese, già vincente qui a Bari in un 25 mila dollari, ha rischiato grosso nel turno precedente quando s’è trovata sotto 2-5 nel set decisivo. Il pronostico parla transalpino, evidentemente. Però la sensazione è che l’azzurra possa creare qualche grattacapo alla più quotata avversaria. Il match si giocherà in notturna (start alle 20 sul campo centrale del Ct Bari).

Occhi puntati anche su Jaqueline Cristian, numero 2 del seeding, che oggi sarà opposta alla rumena Sramkova. Entrambe hanno ben impressionato nelle prime esibizioni e oggi c’è la concreta possibilità di assistere a un match equilibrato. Il programma odierno sarà aperto (12,30) dal match tra Zidansek (testa di serie numero 5) e Kawa. La prima si è sbarazzata, ieri, non senza fatica della Carle. Equilibrato soprattutto il primo set (7-5), poi il fattore psicologico ha finito col fare la differenza creando un divario insanabile col passare dei game.

Molto soddisfatta la presidentesse del Circolo Tennis Bari. «Ospitare un torneo così importante non è uno scherzo ma abbiamo già dimostrato che la nostra macchina organizzativa funziona a dovere - dice l’ex campionessa della racchetta - stiamo assistendo a un bello spettacolo, partite di livello e una bella atmosfera sugli spalti. Poi con il direttore del torneo, Enzo Ormas, c’è grandissima sintonia. È stato bellissimo veder giocare due prodotti del vivaio del Ct Bari come Vittoria e Daria che non hanno sfigurato contro avversario molto più quotate a livello internazionale. Durante le loro partite c’è stato un pubblico incredibile. E sono queste le cose che ci danno la forza di continuare a essere in prima linea con l’organizzazione di queste manifestazioni. Ora godiamoci questa parte finale del torneo».

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