Sabato 06 Settembre 2025 | 12:55

Melbourne amarissima per la tarantina Benny Pilato: stecca la prima

 
Patrizia Nettis

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Patrizia Nettis

Melbourne amarissima perla tarantina  Benny Pilato:  stecca la prima

La campionessa del mondo e d’Europa è clamorosamente fuori dalla finale dei 100 rana. Domani notte in acqua nei 50 rana . Pilato non si nasconde dopo la profonda delusione: «È un inizio di stagione complicato sto cercando di capire quello che succede»

Giovedì 15 Dicembre 2022, 12:39

12:40

Perdere una battaglia non significa essere sconfitti nella guerra. E, quindi, a una regina non si può togliere lo scettro solo perché si trova in un momento difficile. Benedetta Pilato è fuori dalla finale dei 100 rana donne dei Mondiali di nuoto in vasca corta in corso di svolgimento a Melbourne. La campionessa mondiale ed europea della distanza (in lunga) non sarà in acqua tra le otto migliori stamattina che si contenderanno il titolo.

La 17enne di Fiamme Oro e Aniene ha chiuso le semifinali di ieri al 15mo posto con un tempo (troppo) alto (1.05.46 con 30.18 il passaggio ai 50 metri) e leggermente peggiore anche di quello nuotato in batteria (1.05.21). Che Pilato non fosse decisamente in giornata lo si era capito proprio dalle qualificazioni del mattino (la notte in Italia) poi, scesa in acqua nella seconda semifinale, quella delle migliori con l’americana Lilly King (primo crono in finale con 1.03.33) e Ruta Meilutyte (secondo tempo con 1.03.40), Pilato ha chiuso settima in batteria (e poi appunto 15ma nella generale). Terza fino ai 75 metri è uscita lentissima dall’ultima virata, quasi si fosse piantata e ha perso sempre più terreno dalle prime. Non ne ha avute più, insomma.

Una sconfitta senza se e senza ma di cui Pilato stessa fa mea culpa senza troppi giri di parole con la consueta consapevolezza e spensieratezza che la contraddistingue.

«Magari il problema fosse stata l’ultima virata - dice la quasi 18enne tarantina (li compirà il 18 gennaio) ai microfoni Rai - è da stamattina (dalla batteria, ndr) che non sto bene. Pensavo di fare meglio, ma che io non sia in forma è evidente. Mi dispiace, ma non posso farci nulla. Ci ho provato, sono stata un po’ più coraggiosa rispetto alle batterie, ma non so perché da due anni a questa parte la prima di stagione non mi viene proprio perfetta. Speravo di mantenere quel poco di forma che avevo agli Assoluti (a Riccione un mese fa quando ha vinto titolo italiano in corta nei 50 e 100 rana, ndr), ma capisco che è difficile. È un inizio di stagione complicato, sto cercando di capire quello che succede».

Pilato con grande umiltà e sincerità ammette di non essere al top, ma attenzione: è solo una controprestazione per altro arrivata a dicembre (e quindi all’inizio) di una stagione di transizione (prima di Parigi) in cui l’appuntamento degli appuntamenti sarà il Mondiale di Fukuoka di luglio e in vasca lunga. E si sa che la piscina olimpionica è tutt’un’altra storia rispetto ai 25 metri, per prestigio, importanza e per caratteristiche dei campioni. La vera differenza, insomma, si fa proprio in lunga. In ogni caso Pilato non cerca scuse, nemmeno se la prende con il clima: «Non ci troviamo in condizioni ottimali. Fa freddo e siamo tutti con la tosse, non sto dando la colpa a nessuno, ci tengo a specificarlo, ma in questa situazione se la condizione di forma è uno diventa sotto zero».

Lo sport però regala sempre un’altra possibilità e nella notte tra venerdì e sabato Benny sarà già in acqua per le batterie dei suoi 50 rana (la distanza in cui è primatista del mondo con 29.30) per cercare subito di riscattarsi (semifinali nella mattinata di sabato, dalle 9.30 ora italiana con diretta Raisport Hd e Skysport).

Intanto, dopo lo straordinario oro di Gregorio Paltrinieri nei 1500 stile e della staffetta 4x100 stile di Paolo Conte Bonin, Alessandro Miressi, Leonardo Deplano e Thomas Ceccon (con record del mondo in 3.02.75), per l’Italia sono arrivati i due ottimi argenti di Lorenzo Mora nei 100 dorso e della staffetta 4x50 mista mista, con lo stesso Mora grande protagonista nella prima frazione e i compagni Thomas Ceccon, Silvia Di Pietro e Costanza Cocconcelli. Oggi fari tutti puntati su Nicolò Martinenghi che parte con il miglior tempo di iscrizione nei 100 rana. Con lui punta a una medaglia Simone Cerasualo (quinto tempo in batteria dietro al campione di tutto il britannico Adam Peaty). Occhio anche ad Alessandro Miressi e Thomas Ceccon nei 100 stile dove partono con il quarto e sesto tempo e alla staffetta maschile 4x50 stile.

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