BARI - Dal 9 all’11 gennaio, i depositari della tradizione popolare del Gargano, i 'Cantori di Carpinò saranno a Bruxelles per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, ambasciatori musicali della cultura italiana, un riconoscimento che premia gli sforzi mesi in atto dall’omonima Associazione nata per tutelare e valorizzare il patrimonio ereditato dai maestri Andrea Sacco, Antonio Piccininno e Antonio Maccarone.
«La musica e le tradizioni popolari del Gargano» è il tema dell’incontro in programma il 10 gennaio 2018 (ore 19, spazio Yehudi Menuhin del Parlamento Europeo). L’esibizione musicale dei «Cantori» sarà preceduta dagli interventi dell’on. Elena Gentile (Commissione cultura del Parlamento europeo), dell’on. Patrizia Toia (capo delegazione del Partito democratico al Parlamento Europeo), dell’on. Silvia Costa (Commissione cultura del Parlamento europeo) e di Alessandro Colaprice (vicepresidente del Consiglio generale dei Pugliesi nel mondo).
Prevista anche la presenza dei gruppi musicali «Tarantula Garganica» e «Mulieres Garganiche». «Un importante momento - commenta Nicola Gentile, presidente dell’Associazione «Cantori di Carpino» - per il nostro gruppo da poco prodotto da Renato Marengo. Una presenza che onora la nostra realtà e l’intero Gargano rappresentato da due gruppi di giovani musicisti come i "Tarantula Garganica» e le «Mulieres Garganiche», convinti assertori della nostra tradizione».
L’obiettivo dell’Anno Europeo è incoraggiare la condivisione e la valorizzazione del patrimonio culturale dell’Europa quale risorsa condivisa, sensibilizzare alla storia e ai valori comuni e rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune europeo. In questo percorso si inseriscono i «Cantori di Carpino» e la loro musica.