tour del gusto

San Basilio, a Casa Isabella ora anche «La Cantina del Duca», tempio del vino

Barbara Politi

Il prossimo 3 gennaio l’inaugurazione, evento riservato per condividere con gli amici della struttura, nata da un sentimento amoroso del Duca Nicola De’ Sangro nei confronti della amata consorte, Isabella De Medici, un nuovo inizio.

Sotto le volte di «Casa Isabella» nasce un nuovo spazio dedicato al vino, al tempo e alla bellezza. Un luogo intimo, pensato per emozioni lente e calici che raccontano storie, le storie dei vini di Puglia e d’Italia. Si terrà il prossimo 3 gennaio l’inaugurazione della cantina di Casa Isabella, “La Cantina del Duca”, in un evento riservato pensato per condividere con gli amici della struttura - nata da un sentimento amoroso, un gesto di devozione del Duca Nicola De’ Sangro nei confronti della amata consorte, Isabella De Medici - un nuovo inizio.

Dal prossimo 4 gennaio, poi, la cantina aprirà le sue porte al pubblico, accogliendo quanti desiderano vivere un’esperienza di degustazione autentica dei terroir pugliesi e italiani, in un’atmosfera di gusto e convivialità. Un nuovo capitolo per la dimora immersa nel verde della campagna tarantina, in località San Basilio. La residenza nobiliare è tornata a risplendere in tutta la sua bellezza e nell’elegante raffinatezza di recente, dopo un recupero strutturale durato circa tre anni. La storia di Isabella e Nicola permea ogni ambiente e lega profondamente la storia della dimora a quella dei suoi proprietari, una tra le famiglie più antiche del Regno di Napoli. “La prematura scomparsa della moglie addolorò tantissimo il duca, che volle lasciare un segno perpetuo della sua sofferenza nel palazzo”, ha raccontato in diverse occasioni la proprietaria, Teresa Rizzo. Ventisei camere nel piano nobiliare abbracciano grandi saloni da ricevimento, una sala da biliardo, lo spazioso cortile esterno, le cantine, gli antichi granai e l’immenso parco secolare. Al piano sotterraneo, regna una spa relax per il benessere degli ospiti. “Casa Isabella” regala un vero e proprio viaggio nel tempo, che ora s’arricchisce di un luogo fisico ed emozionale dedicato al vino, un tempio enologico realizzato per valorizzare il settore trainante dell’economia pugliese, quello enogastronomico.

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