Personaggi
La Sad a Sanremo: tutta Altamura aspetta l'esordio di Plant
Francesco Emanuele Clemente è «quello con i capelli blu»: il trio si presenta in gara con «Autodistruttivo», scritta insieme a Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari
Tutta Altamura aspetta con ansia l’esordio de La Sad a Sanremo 2024. Infatti un terzo del trio formato da Theø, Plant e Fiks, in particolare Plant (vero nome Francesco Emanuele Clemente, classe 1999 - dei tre è quello che porta i capelli blu), è proprio originario della città del Barese. I ragazzi saranno in gara con il brano Autodistruttivo, scritto - tra gli altri - insieme a Riccardo Zanotti, leader dei Pinguini Tattici Nucleari.
A una manciata di settimane dall’esordio all’Ariston, Plant ha raccontato alla «Gazzetta» come sta andando la preparazione al Festival. «Siamo molto concentrati - racconta - inizialmente quando Amadeus ha annunciato la cosa c’era un po’ d’ansia: avevamo proposto questa canzone, ma senza pretese. Oggi invece l’abbiamo interiorizzata, ci siamo messi a lavorare sodo». Il brano - che abbiamo preascoltato nella giornata dedicata alla stampa - non snatura la band, dall’attitudine punk, con chitarre distorte e testi che raccontano le difficoltà di un’intera generazione, ma anche grazie alla collaborazione con Zanotti si apre a un pubblico più variegato: «Riccardo ci ha visto lungo su di noi - svela Plant - già nel 2022 venne a vederci. Ci siamo messi in contatto, abbiamo cominciato a collaborare, è stato stimolante lavorare insieme». Tutto pronto, quindi, per un Sanremo variegato: grande feeling con l’orchestra e - continua Plant - una grande emozione ascoltare il brano in questa veste per la prima volta. «Non eravamo abituati agli archi e alla coralità, è stato bellissimo».
Nel cast hanno tanti amici, dai Bnkr44 a Rose Villain, passando per Irama e i The Kolors, e i ragazzi del Volo, ma c’è un’icona della musica italiana che i tre non vedono l’ora di conoscere: Loredana Berté. Una gioia, indubbiamente, per i ragazzi ma anche per i parenti altamurani di Plant: «Quando c’è stato l’annuncio in tv della nostra partecipazione è stato uno choc per la mia famiglia - continua - Da qualche mese avevo anticipato che ci stavamo provando, ma avevo anche detto loro di non costruire castelli mentali. Poi invece è successo: quel giorno mia madre mi ha chiamato piangendo, è raro che ad Altamura si raggiungano traguardi così alti nella musica. Sicuramente verranno a trovarmi in riviera, è una cosa che non capita tutti i giorni». Il power trio è quindi pronto per Sanremo, ma anche per il Fantasanremo, il gioco virale che permette di «scommettere» virtualmente sulle performance: «Sappiamo di essere capitani di squadre di mezza Italia - conclude Plant - e non deluderemo i fan, portando sul palco noi stessi, rendendoci voce di tutte quelle persone emarginate: sarà la nostra rivincita».