La manifestazione

Taglio delle ciocche dei capelli per le donne dell’Iran: l'evento a Martina Franca

Ottavio Cristofaro

Chi vuole può ancora aderire alla protesta pacifica. La teca per lasciare una ciocca dei propri capelli resterà a disposizione della cittadinanza per una settimana all’interno dell’atrio di Palazzo Ducale

MARTINA FRANCA - Taglio delle ciocche dei capelli per le donne dell’Iran. In tanti hanno aderito alla manifestazione del taglio delle ciocche, quale gesto di solidarietà verso le donne iraniane che lottano per la libertà, organizzata dall’Amministrazione Comunale. In piazza Roma, nei pressi del Palazzo Ducale, è stata collocata una teca all’interno della quale sono state deposte le ciocche di capelli.

Chi vuole può ancora aderire alla protesta pacifica. La teca per lasciare una ciocca dei propri capelli resterà a disposizione della cittadinanza per una settimana all’interno dell’atrio di Palazzo Ducale sul lato destro del portone d’ingresso. Poi sarà consegnata dal Sindaco all’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran a Roma.

Le donne iraniane hanno dato inizio alla protesta simbolica scandendo lo slogan “Donna, vita, libertà”, seguite tante altre donne, ma anche uomini, che hanno compiuto il gesto simbolico, fra i quali il Sindaco e alcuni Assessori e Consiglieri. Significativa e sentita è stata la partecipazione degli esponenti della comunità iraniana di Martina, fra i quali il noto reporter Manoocher Deghati e i suoi familiari.

Il Sindaco Gianfranco Palmisano e la Vicesindaco Nunzia Convertini, nel corso della manifestazione, hanno espresso i sentimenti solidarietà agli iraniani presenti in città: «Con questa manifestazione abbiamo voluto esprimere la vicinanza della città a tutte le donne iraniane che lottano per la libertà e per i diritti ma anche a coloro che vivono a Martina - hanno sottolineato - sono uomini e donne iraniane, ormai martinesi di adozione, che seguono con angoscia le drammatiche vicende del loro Paese di origine».

A Teheran, così come a Mashad, Kish e a Tabriz, sono state numerose le manifestazioni segnalate. Iniziative di opposizione al regime del presidente Ebrahim Raisi, nel corso delle quali si verificano violenti atti di repressione mediante il ricorso alla forza, sino alla morte, nei confronti dei manifestanti.

Tale violenza nei confronti delle donne iraniane non può lasciare indifferente la nostra comunità. Martina Franca “Città della Pace” vuole essere accanto a tutte quelle donne e uomini che in qualsiasi parte del mondo lottano per la pace e per la libertà.

A sottoporre il provvedimento era stato il gruppo di Visione Comune, che aveva chiesto al Segretario Comunale di provvedere, dopo l'adozione in Consiglio comunale, all’inoltro dell'atto di solidarietà al Consolato dell’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran a Roma e alla Giunta municipale. I consiglieri Valentina Lenoci, Paolo Vinci e Giuseppe Serio avevano chiesto al sindaco Palmisano di adottare un’iniziativa di sostegno, replicando anche a Palazzo Ducale l’iniziativa lanciata a Milano che aveva visto l’apposizione nell’atrio del Palazzo dell’Arte di un contenitore per la raccolta delle ciocche di capelli legate con un filo di corda. L’iniziativa di ieri è stata organizzata in linea con l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale e con la delibera approvata dalla Giunta.

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