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Taranto, sbarcati al molo S.Cataldo i 119 migranti a bordo della Sea Watch 3

Redazione online

La nave ha attraccato intorno alle 7.30: 40 minori non accompagnati sono già stati condotti in strutture idonee

Sono sbarcati questa mattina al molo San Cataldo di Taranto i 119 migranti soccorsi dalla Sea Watch 3 nei giorni scorsi in tre distinti interventi in acque maltesi. Circa 40 minori stranieri non accompagnati sono stati trasferiti in strutture comunali, mentre gli altri migranti transiteranno nell’hotspot per le procedure di identificazione e poi saranno dislocati nei centri di accoglienza nazionali ed esteri come previsto dalle disposizioni del Viminale.

Francia, Germania, Portogallo e Irlanda hanno già dato la loro disponibilità ad accogliere i richiedenti asilo. Ad accogliere i migranti, la nave ha attraccato attorno alle 7.30, la collaudata macchina dell’accoglienza coordinata dalla Prefettura e dal Comune, con il supporto delle Forze dell’ordine, della Croce Rossa, della Protezione Civile e delle associazioni di volontariato.

I 41 minori non accompagnati sbrcati dalla Sea Watch 3 a Taranto sono stati accompagnati in strutture comunali, ma nelle prossime ore saranno trasferiti anche in centri di altri comuni pugliesi e lucani.

In tutto sono sbarcati 104 uomini e 15 donne provenienti da Algeria, Marocco, Libia ed Egitto. A quanto si è appreso, sono apparsi provati ma in buone condizioni di salute. L’equipaggio della nave ha riferito che «il soccorso ha presentato non pochi pericoli perché era in corso una tempesta ma per fortuna tutto è andato bene, a parte il freddo durante la notte». Il via libera al trasferimento dei migranti è arrivato nel capoluogo ionico dopo che il Viminale ha indicato l’approdo di Taranto come porto sicuro. Gli adulti sono stati accompagnati all’hotspot per l'identificazione, mentre i minori saranno ripartiti tra centri di Taranto e della provincia, di Mesagne (Brindisi), Foggia e Potenza.

SASSO (LEGA): SBARCO ENNESIMA BEFFA - «Ennesimo sbarco, ennesima beffa degli italiani che non vogliono più una immigrazione senza regole». Così il deputato pugliese della Lega, Rossano Sasso, commenta lo sbarco di questa mattina, a Taranto, di 119 migranti dalla Sea Watch.

«Questa mattina - dice - ho assistito a Taranto allo sbarco dalla Sea Watch, nave ong già tristemente nota per aver speronato una motovedetta della nostra GdF, ed ho ribadito il no della Lega e di tanti pugliesi a questa nuova invasione. La Puglia è sempre più campo profughi d’Europa per volontà del Pd e del M5S, con il ministro Lamorgese che continua a non rispondere alla mia interrogazione parlamentare, mentre trova il tempo per venire in Parlamento ed annunciare una sanatoria per circa 800.000 immigrati, che si preannuncia devastante». «Ho chiesto, da oltre un mese, di sapere - aggiunge - quanti, tra i circa 1000 sbarcati in Puglia da settembre ad oggi, siano stati ricollocati all’estero, come mai viene consentito ai poliziotti francesi e tedeschi di scegliersi, all’interno del Cara di Bari, quali immigrati portare ed infine, se la Puglia abbia preso ormai il posto della Sicilia come terra in cui far sbarcare gli immigrati. Pugliesi a Maggio, Calabresi ed Emiliano-Romagnoli tra 10 giorni hanno una sola possibilità per manifestare il proprio dissenso a questa politica: votare Lega alle prossime regionali».

(foto Todaro)

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