BARI - È stata una manifestazione pacifica» di protesta. Sono scesi in piazza questa mattina per denunciare il loro disagio così come avevano anticipato nei giorni scorsi con una lettera indirizzata alla prefetta di Bari, Antonia Bellomo, nella quale chiedevano un incontro.
Con l’annullamento di circa 600 eventi in tutta la Puglia da marzo a settembre, sagre, feste patronali, fiere e concerti, 6mila ambulanti sono nel «baratro delle difficoltà economico finanziaria». Lo hanno ribadito questa mattina i rappresentanti dell'associazione mercanti in piazza (Amp), l’associazione nazionale ambulanti» (Ana), l’associazione pizzicati del Salento (Apds) e l’associazione nazionale esercenti spettacoli viaggianti (Agis). Tanti piccoli commercianti, artigiani, somministratori di alimenti e bevande, artisti di strada, giostrai, che grazie ai circa 600 eventi organizzati in Puglia da marzo a ottobre riuscivano ad avere un tenore di vita annuale dignitoso per sé e per le proprie famiglie. Alcuni di questi operatori tramandano la loro attività da tre generazioni.