La curiosità
Bari, «I giocatori di carte» si riprendono la vita in zona gialla
Dopo l'apertura disposta dal sindaco Decaro dei giardini pubblici
Bari - In realtà le regole le hanno rispettate alla lettera. Tutti indossavo nella mascherina ben consapevoli della necessità legata al contrasto della pandemia. Uno di loro aveva anche una bottiglietta con l’amuchina per disinfettarsi le mani.
Ma la vita deve andare avanti e pertanto le vecchie abitudini, quelle che rendevano le giornate piacevoli, nessuno le ha dimenticate.
E allora con la riapertura dei parchi e dei giardini pubblici, disposta dal sindaco Decaro, in tanti si sono ricordati di cosa facevano e hanno ripreso a farlo con la gioia negli occhi.
Complice un bel sole, al giardino Garibaldi, si sono materializzati «i giocatori di carte» tanto cari al genio pittorico di Paul Cezanne.
Ma questi «generali della simpatia», forti di una baresità raffinata, hanno giocato per tutta la mattinata duellando verbalmente con delle battute indimenticabili. Ed intraducibili.
Nessuna comodità è mancata. Infatti i più attenti hanno anche steso un panno verde, in realtà cortino, per poter simulare un tavolo da gioco vero e proprio.
Ma la cosa più simpatica, oltre al sorriso di chi giocava e alla voglia di riprendersi la «vita vecchia», sono state le pietre in bella mostra che servivano a non far volare le carte.