Bari

2 giugno, le manifestazioni sul lungomare e al Sacrario

Redazione on line (foto Luca Turi)

Le manifestazioni in piazza Diaz e in via Gentile

BARI - Sono state due a Bari le celebrazioni che si sono svolte per i 72 anni della Repubblica italiana: un primo momento si è tenuto al Sacrario dei Caduti dove riposano le spoglie di militari caduti in guerra ed un secondo momento si in piazza Diaz, sul lungomare. Assenti il sindaco, Antonio Decaro, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, impegnati fuori sede. Per il Governo è intervenuta il prefetto di Bari, Marilisa Magno, insieme al Comandante della III Regione Aerea, gen. S.A. Umberto Baldi. Presente, tra gli altri, il generale Pietro Primo, vice del Commissario Generale per le onoranze ai caduti.

Le celebrazioni hanno preso il via al sacrario con la deposizione della corona d’alloro in onore dei 75.000 militari caduti in terra straniera durante la prima e la seconda guerra mondiale, le cui spoglie riposano proprio al sacrario dal 1967. Successivamente, alle 11.00, sul lungomare, in piazza Diaz, alla presenza delle massime autorità sono stati resi gli onori militari con la solenne cerimonia dell’alza bandiera e la lettura dei messaggi del presidente della Repubblica e del ministro della Difesa.

L’assessora Carla Palone, intervenuta in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Bari, quest’anno ha voluto ricordare le oltre 35.000 donne che durante la stagione della Resistenza militarono nei gruppi combattenti, le 683 donne cadute in combattimento, le 2.890 donne che furono arrestate, torturate, condannate dai tribunali fascisti, le 1.750 donne ferite e le 2.890 deportate nei lager nazisti, le 21 donne elette nell’Assemblea Costituente e le donne che parteciparono al primo voto per scegliere la Repubblica, così come, qualche anno prima nel gennaio del 1944, parteciparono alla prima assemblea del Comitato Nazionale di Liberazione che annunciò proprio da Bari la nascita dell’Italia libera. (foto Luca Turi)

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