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Puglia, carabinieri forestali, 76mila controlli: «Contrasto a incendi e tagli abusivi»
Una panoramica sull’attività operativa in occasione della visita del comandante generale Ciro D’Angelo
BARI - La tutela del territorio e la sua salvaguardia, con particolare attenzione al patrimonio forestale, alle azioni di contrasto del dissesto idrogeologico e alle conservazione delle risorse naturalistiche sono stati i temi salienti della visita istituzionale che, ieri mattina, il generale di corpo d’armata Ciro D’Angelo, al vertice del comando delle Unità forestali, ambientali e agroalimentari (Cufaa) dell’Arma dei Carabinieri, ha svolto al Comando regione carabinieri forestale «Puglia».
Ad accoglierlo, il generale di brigata Antonio Danilo Mostacchi, comandante dei carabinieri forestali «Puglia», il vicecomandante della legione carabinieri Puglia, colonnello Domenico Ruscigno, il capo di Stato Maggiore della legione Puglia, colonnello Alessandro Della Nebbia, i comandanti dei gruppi carabinieri forestali di Bari, Brindisi, Lecce e Foggia insieme ad una rappresentanza di sottufficiali e militari dei carabinieri forestali, nonché del Nucleo operativo ecologico di Bari.
Nel corso dell’incontro il generale D’Angelo, riferendosi alla situazione pugliese, ha evidenziato «l’importanza del ruolo primario rivestito dai carabinieri forestali nella tutela del territorio, con particolare riferimento al rispetto delle norme in tema di vincolo idrogeologico, di tutela del patrimonio forestale, in relazione alle utilizzazioni boschive, ai tagli abusivi ed alla attività di prevenzione e contrasto del reato di incendio boschivo e degli illeciti ambientali».
Attività di prevenzione e repressione che, è stato evidenziato, i Carabinieri forestali hanno portato avanti anche durante la fase critica dovuta all’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
Il generale D’Angelo ha ribadito la necessità di operare sempre con maggiore energia per contrastare le gravi condotte che pongono a rischio l’integrità ambientale ed agroalimentare di una regione ormai universalmente riconosciuta come un’eccellenza.
La Puglia, è stato ribadito, è una terra che può vantare ben due parchi nazionali, quello del Gargano e quello dell'Alta Murgia, che vanta paesaggi splendidi e un territorio unico e come tale da preservare e tutelare.
Una terra con una fortissima vocazione agricola e dalla quale nascono prodotti di eccellenza, famosi in tutti il mondo.
A tutela di queste ricchezze intervengono i carabinieri forestali che in Puglia, così come è emerso dai dati illustrati del bilancio dell’attività operativa dello scorso, hanno intensificato soprattutto l’azione di prevenzione e contrasto al fenomeno degli incendi boschivi e degli illeciti ambientali: 76.737 controlli, 1.659 reati perseguiti, 2.761 illeciti amministrativi accertati: da questi dati dell’attività operativa si evince un incremento del 12% dell’attività di monitoraggio del territorio e un calo del 18% degli illeciti verificati. Efficace è stata l’azione combinata tra i servizi di prevenzione e le chiamate al numero di emergenza ambientale 1515 che, complessivamente, hanno riguardato 1.821 interventi.
Particolare attenzione è stata data, lo scorso anno ma anche durante i primi mesi del 2020, all’abbandono incontrollato dei rifiuti, alle discariche abusive ed ai traffici organizzati che, insieme alle illecite forme di smaltimento e combustione dei rifiuti, sono tra le cause di più forte perturbazione dell’ambiente.
Tra i territori particolarmente sotto osservazione da parte dei militari c’è il Foggiano, provincia in cui si registrano il maggior numero di reati.
Nel corso dell’incontro con il comandante delle Unità forestali, ambientali e agroalimentari) è stata rimarcata l’azione di contrasto svolta in Puglia per prevenire il fenomeno degli incendi boschivi (355 nel 2019 con circa 2.600 ettari andati in fumo soprattutto nel Barese e nel Foggiano; 175 nel periodo giugno-agosto 2020) e il taglio furtivo ed abusivo di piante che distrugge interi «polmoni verdi» di privati e di enti pubblici, devastando paesaggi unici nel loro genere.