Taranto
La processione dell'Addolorata che torna a San Domenico
Le immagini della processione della Madonna Addolorata, a Taranto: un evento, che fa parte dei riti della Settimana Santa nel capoluogo jonico, che coinvolge migliaia di tarantini devoti. Un corteo partito alla mezzanotte di ieri, come da tradizione, dalla chiesa di San Domenico.. Dopo il saluto e la benedizione di monsignor Filippo Santoro, le note della marcia funebre «A Gravame» hanno portato il silenzio surreale in quell’angolo di centro storico invaso dai fedeli. Il corteo, poi, si è snodato nazzicando piano lungo le strade dell’isola. Un incedere lento e incessante: a differenza delle statue che compongono la processione dei Misteri, infatti, il simulacro dell’Addolorata della città vecchia non viene mai posata sulle forcelle. In questo tragitto che abbraccia l’isola e il borgo umbertino, quindi, nessuno degli «sdanghieri» i portatori in abito di rito ha mai urlato il segnale «furcè» come avviene invece nel corteo di questa sera. Una tradizione che i confratelli della mozzetta nera continuano a custodire gelosamente come uno degli elementi caratterizzanti, anche se conosciuto solo agli addetti ai lavori, del pellegrinaggio.