L'iniziativa
Il Wwf Foggia lancia il #RipartyAmo nel Parco naturale regionale Bosco Incoronata
Oltre trenta volontari, tra privati cittadini e associazioni del territorio, per promuovere concretamente la riqualificazione. Cominciando con la raccolta degli immancabili rifiuti
FOGGIA - Sono stati più di trenta i volontari accorsi questa domenica per una riqualificazione di Bosco Incoronata. Nel giorno della festa del Papà il WWF di Foggia ha organizzato l’iniziativa #RYPARTIAMO: numerosi volontari, gruppi di cittadini e associazioni sono accorsi a Bosco Incoronata per contribuire alla sua riqualificazione partendo da una vigorosa raccolta degli immancabili rifiuti. Tra le varie associazioni presenti anche La Società Civile - Foggia, l’associazione P. A. T. A, l’A.S.D. Monti Dauni Sport&Bike e La Via della Felicità Foggia.
In totale più di una trentina di cittadini hanno partecipato all’attività e hanno raccolto ogni tipo di rifiuti che erano dispersi nell’area verde tra cui copertoni di auto e più di trenta sacchi di plastica, cartacce, bottiglie di vetro, lattine, tegole, vestiti, scatoloni e molto altro.
«Questo evento dedicato alla pulizia del Parco Naturale Regionale Bosco Incoronata, e del tratto che lo attraversa del Torrente Cervaro, non è casuale – spiega Maurizio Marrese presidente del WWF Foggia – abbiamo scelto questo luogo in quanto simbolo della bellezza naturale, paesaggistica, storico-culturale e religiosa del Comune di Foggia. Un luogo che merita di essere rilanciato e valorizzato in una città che vuole fortemente rinascere e scrutare il futuro, la sua comunità deve creare nuovi
paradigmi, nuove visioni e imparare a guardare lontano. Liberando - conclude - gli spazi senza occuparli».
Anche La Via della Felicità di Foggia ha deciso di aderire all’iniziativa e Marina Biancardino, responsabile dell’iniziativa, vuole ricordare un suggerimento dell’autore L. Ron Hubbard: «Ci sono molte cose che le persone possono fare per aiutare a prendersi cura del Pianeta. Si inizia con l’impegno personale. Si prosegue suggerendo agli altri di fare altrettanto. L’Uomo ha raggiunto la capacità potenziale di distruggere il pianeta. Ora deve essere portato al punto di essere in grado di salvarlo e di agire per farlo. Dopotutto è il posto in cui viviamo». Le iniziative continueranno nelle prossime settimane.