L'iniziativa
A Foggia la festa della mietitura a un anno dall'incendio del raccolto dell'imprenditore D'Auria, bruciato dalla mafia
«Una festa vera e propria, con canti e balli, accompagnati da riflessioni, per essere al fianco di chi, come Lazzaro, ha scelto di non piegare la testa davanti alle richieste estorsive»
Il coordinamento provinciale di Libera Foggia, insieme all'associazione antiracket "Luigi e Aurelio Luciani" hanno organizzato per questa mattina la festa della mietitura.
«Ad un anno dagli attentati incendiari messi in atto dalla mafia e che hanno distrutto l’intero raccolto dell’imprenditore agricolo Lazzaro D’Auria, ci ritroviamo proprio in quei terreni, in località Borgo Incoronata, per festeggiare insieme la mietitura. Una festa vera e propria, con canti e balli, accompagnati da riflessioni, per essere al fianco di chi, come Lazzaro, ha scelto di non piegare la testa davanti alle richieste estorsive della mafia locale. Un’iniziativa per non lasciare soli gli imprenditori che decidono di denunziare e per creare comunità. Una comunità attenta, sensibile e responsabile che sceglie da che parte stare. Anche con il sorriso perché "la lotta alla mafia è gioia di vivere!"».