Nel Brindisino
Fame, nasce la rete di Municipalità virtuose, la presentazione a San Pancrazio
Diciassette comuni che lavorano insieme per connessioni e sguardo al futuro per comunità floride
Firma simbolica del Manifesto dei valori di FAME ed è subito rete. Amministratori, la travolgente musica di Yari Carrisi che ha presentato in anteprima il suo nuovo album “Amapiano Mantra”, il pasticciotto italo greco realizzato dalla Pasticceria Colitta e la degustazione dei vini delle Cantine di San Pancrazio Salentino, sono stati gli ingredienti della partecipatissima cerimonia di inaugurazione del Network di Municipalità virtuose che è stato costituito ieri.
La suggestiva cornice delle Cantine ha accolto i 17 Comuni - Brindisi, Castro, Ceglie, Cellino, Corigliano d’Otranto, Guagnano, Francavilla Fontana, Latiano, Lecce, Maglie, Martina Franca, Mesagne, Monopoli, Salice Salentino, San Pancrazio Salentino, Torre Santa Susanna - che compongono il Network FAME e mirano alla valorizzazione dei punti di forza dei territori tramite il supporto degli esperti del progetto. «Connessioni e sguardo al futuro per comunità floride» ha detto in apertura il sindaco del Comune di San Pancrazio, Edmondo Moscatelli, rinforzando i concetti cardine dell’Interreg Italia Grecia che ha come obiettivo primario la concretizzazione di un modello di sviluppo territoriale basato sulla rete.
Il presidente delle Cantine, Salvatore Ripa, ha espresso l’importanza del valore da affidare alle tradizioni che rappresentano il nostro percorso. «Dobbiamo riscoprire la valorizzazione di elementi che sembrano smarriti e attingere a ciò che ci hanno consegnato i nostri avi se vogliamo davvero accogliere il progresso, in ogni contesto». Il professore Lino Viola, direttore scientifico di FAME, si è focalizzato sull’autenticità come caratteristica morfologica distintiva. «A Dubai – ha precisato Viola - costruiscono nel deserto e se è vero che non è semplice distinguere ciò che è reale da ciò che è artificiale, la forza sta nel messaggio e nella ferrea volontà di progredire. Noi abbiamo storia e un passato fulgido di ricchezza in ogni settore. È nostro dovere imprimere maggiormente il carattere identitario italiano». «Costruire una strada comune – ha evidenziato Antonio Prota, esperto di turismo internazionale - significa dare un senso non soltanto al proprio viaggio, ma al futuro di una comunità». «Quest’esperienza – ha dichiarato Federica Marangio, esperta di comunicazione – ci ha mostrato che il lavoro di squadra è il tassello imprescindibile di una comunità sana e lungimirante».
Carlo De Pasquale ha letto una poesia in vernacolo scritta da Vito Stridi. Tra gli amministratori presenti Francois Imperiali sindaco di Guagnano accompagnato dall’assessore alla cultura Mimma Leone hanno sottolineato, congiuntamente con gli assessori di Maglie Maria Grazia Maggiorano, di Latiano Monica Albano e i sindaci di Cellino San Marco, Marco Marra, Dina Manti di Corigliano d’Otranto, e di Salice Salentino, Cosimo Leuzzi con la dirigente Gelsomina Macchitelli per il Comune di Brindisi e Lucia Schinzano dello staff del sindaco di Castro, la coralità di un progetto che deve proseguire con l’ausilio di tutti.