La tragedia

Trani, tamponamento sulla 16: perde la vita un 65enne

Nico Aurora

Il terribile impatto. l'altra sera, all’altezza dello svincolo Boccadoro

TRANI - È un uomo di 65 anni, di Trani, la vittima del grave incidente stradale avvenuto intorno alle 23.30 di venerdì sulla vecchia strada statale 16 fra Trani e Barletta, in direzione di quest’ultima, poco prima dello svincolo Trani Boccadoro della strada statale 16 bis.

Insomma continua a scorrere il sangue sulle strade della provincia di Barletta Andria Trani.

CAUSE IN CORSO DI ACCERTAMENTO - Per cause ancora in via di accertamento, il conducente di un veicolo ha violentemente tamponato l’auto che lo precedeva, all’interno del cui abitacolo i due occupanti, un uomo ed una donna, sono rimasti incastrati tra le lamiere. Per il conducente, estratto con fatica dai Vigili del Fuoco di Barletta e successivamente soccorso dal 118, dopo poche ore di ricovero all’ospedale Dimiccoli di Barletta non c’è stato nulla da fare. Per la passeggera le condizioni di salute sono gravi, la prognosi è riservata ma si spera in un progressivo miglioramento del quadro clinico.
Secondo quanto riferito dal conducente della vettura protagonista del tamponamento, fermatosi a prestare soccorso, non avrebbe neanche scorto l’auto che lo precedeva perché marciava in un tratto della strada particolarmente buio.

RACCONTO CHE NON CONVINCE - Il racconto, in ogni caso, non sembra avere convinto del tutto gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza di Trani, che lo hanno condotto per accertamenti al pronto soccorso anche per sottoporlo ai test alcolemici previsti d’ufficio in queste circostanze.

LE INDAGINI - Alla luce del decesso del 63enne automobilista tranese diventa scontata anche l’apertura di un fascicolo da parte della Procura della Repubblica di Trani, per un più puntuale accertamento dei fatti accaduti e delle conseguenti responsabilità.

Sul posto anche gli agenti della Polizia locale di Trani, per tenere la strada chiusa durante le operazioni di soccorso e rimozione dei veicoli.

STRADA PERICOLOSA -  Purtroppo si tratta della quinta vittima in tre anni su quella strada. Il 17 settembre 2017 era morta una donna poco più avanti: viaggiava su una utilitaria insieme con il marito, che invece si salvò.

Il 14 agosto 2018, nei pressi dell’incrocio semaforico di via Curatoio, morirono due giovani (un ragazzo e una ragazza) di ritorno dal mare.

Lo scorso 4 febbraio è toccato ad una donna ribaltatasi con l’auto in curva, in territorio di Barletta, poco prima della Madonna dello Sterpeto. Sotto accusa, oltre le specifiche responsabilità, la scarsa illuminazione​ della strada ed il restringimento di parti della carreggiata a causa della folta vegetazione.

Purtroppo, analizzando i dati delle morti su strada, è triste segnalare che in tutto lo scorso anno sono state più di 3.000, 3.173 per la precisione, le persone che hanno perso la vita in seguito ad un incidente stradale.

Un numero sempre molto alto, nonostante si tratti del dato più basso degli ultimi dieci anni, che pone come ogni anno al centro della discussione il tema della sicurezza sulle strade.

Insomma vi è tanto da lavorare.

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