Il caso
Palo del Colle, a fuoco capannone ditta di rifiuti: bruciata area di 3mila mq, Arpa non rileva criticità. Una parte dell'impianto era sequestrata
Più di trenta i vigili del fuoco che si sono messi al lavoro, coadiuvati da un mezzo proveniente da Caserta
PALO DEL COLLE - Un incendio è divampato intorno all’una della scorsa notte nel capannone della ditta Ecogreen planet Srl che si occupa di rifiuti e che si trova nella zona industriale di Palo del Colle, in provincia di Bari. Sono stati una trentina i vigili del fuoco che per ore hanno lavorato per spegnere le fiamme. Le squadre e i mezzi dei pompieri sono arrivate da diversi distaccamenti e anche un altro mezzo da Caserta. La colonna di fumo era visibile da diversi chilometri anche dalla strada statale 96 che si trova a ridosso della ditta. Indagano i carabinieri.
La zona interessata dalle fiamme si è estesa per circa tremila metri quadrati. «Dalle misure speditive di Pm10 condotte a Palo del Colle e a Bitetto non si rilevano al momento criticità». È quanto fa sapere l’Arpa Puglia, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, a seguito dei primi campionamenti. Le fiamme hanno riguardato un’area estesa per 3mila metri quadrati. L’Arpa spiega che nei due comuni del Barese «sono stati posizionati due campionatori ad alto flusso di aspirazione su filtro, che saranno in funzione 24 ore» e che sono utili alla «ricerca di micro inquinanti organici». «Si continuerà a monitorare il meteo per individuare, in base al variare della direzione del vento, eventuali e differenti località da controllare», conclude Arpa Puglia.
UNA PARTE DELL'IMPIANTO ERA SEQUESTRATA
Una parte dell’impianto della Ecogreen planet Srl di Palo del Colle (Bari), in cui la scorsa notte è divampato un incendio, era stata sottoposta a sequestro a causa di un altro rogo scoppiato il 7 giugno di quattro anni fa. Infatti, secondo quanto si apprende, nell’ultima ispezione Aia (Autorizzazione integrata ambientale) fatta nel dicembre scorso, parte dell’installazione risultava ancora posta sotto sequestro e, rispetto a quanto autorizzato, risultava attiva soltanto la linea 1 ovvero quella di «selezione, riduzione volumetrica e raffinazione per il trattamento di rifiuti ingombranti».
La società è autorizzata alla selezione, cernita e pressatura di rifiuti come carta, plastica e multimateriale, alla riduzione volumetrica e raffinazione, anche al fine della cessazione della qualifica di rifiuto, come legno, scarti tessili, ingombranti, imballaggi in vetro e scarti da selezione, messa in sicurezza e presmontaggio di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, stoccaggio di rifiuti pericolosi e non pericolosi e recupero di metalli ferrosi, non ferrosi e rifiuti misti.
OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO ANCORA IN CORSO
Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento dell’incendio che ha colpito la Ecogreen planet Srl, la ditta che si occupa di rifiuti di Palo del Colle, in provincia di Bari. I Vigili del fuoco sono al lavoro da quasi 24 ore, ma le attività si preannunciano complesse e lunghe e andranno avanti ancora per molto. Sul posto ci sono venti mezzi e quaranta pompieri che sono supportati da un mezzo scavatore arrivato dal comando di Potenza, da un’autopompa messa a disposizione dal comando di Barletta e da un’autobotte del comando di Avellino.