La storia bella
Bari, chi sarà il misterioso donatore che lascia il pane «sospeso» in piazza Balenzano?
La conferma da Michele Tataranni, il presidente dell'associazione InConTra: «Scappa via per non essere ringraziato. E non è il solo»
Bari - Quasi ogni sera, un panettiere misterioso e generoso lascia qualcosa di invenduto della sua produzione giornaliera in piazza Balenzano, alle spalle del gazebo dell'associazione di volontariato InConTra. Sono panini, cornetti o maritozzi; al panettiere non appare giusto buttar via del cibo e allora (forse, chissà) attraversa la città per lasciare, a fine giornata, il suo "contributo" di solidarietà.
«La lotta allo spreco è uno dei principi sui quali InConTra ha fondato la sua missione - conferma Michele Tataranni, presidente dell'associazione -. Il nostro è un percorso che dura da circa 16 anni e i cittadini, la città, ci conoscono anche per questo. Sono tanti i commercianti e i privati che donano cibo invenduto, pronto alla scadenza o non più utilizzato». Durante l'emergenza sanitaria per il Covid, InConTra è stata le prima realtà a servire le famiglie, ad affiancare l’assessorato al Welfare e le
Caritas proprio grazie all'immediata lotta allo spreco.
«E' così che la magia della solidarietà continua a vivere e a crescere senza mai fermarsi, sorprenderci ogni giorno - conferma Tataranni - . Infatti è qualche tempo che un donatore anonimo, che scappa via per non essere nemmeno ringraziato, lascia innanzi ai nostri locali di piazza Balenzano, dove InConTra distribuisce la cena a favore dei senza dimora, grandi buste di carta per alimenti: all’interno panini freschi che puntualmente vengono distribuiti ai nostri amici senza dimora. Un piccolo gesto di grande amore - conclude - una goccia che contribuisce a non lasciare a secco quel mare di solidarietà in cui InConTra naviga in questa grande città».