Arte
Bari, il sottopasso Marconi si colora con i murales dedicati alla radio e a Margherita Hack
Un lavoro a cura di RetakeBari e degli studenti della scuola superiore IISS G. Marconi - M. Hack
BARI - Sono più o meno quindici giorni che il sottopasso Marconi, quello che collega il quartiere Japigia a Madonnella, è sovraffollato e non certo da chi lo attraversa per motivi di lavoro o si studio. Stavolta si tratta di pennelli, spray e secchi di vernice per colorare tutti i muri, per dirla alla Cocciante. Si tratta dell’ennesima, ostinata e trascinante magia dei RetakeBari e di chi crede e si avventura con loro nella lotta al degrado cittadino. E al grido “l’arte ci salverà”, questa volta i volontari dell’associazione hanno deciso di prendersi cura del sottopasso Marconi, un luogo sporco e degradato fino a poco tempo fa.
“A breve – spiegano sui social - sarà un piacere camminare tra due murales splendidi dedicati a Marconi e la radio e a Margherita Hack”. Al fianco dei volontari, armati di pennelli e colori ci sono diversi artisti, ex prof d’arte, un’ex scenografa, disoccupati, e in primis tanti studenti dell’istituto Marconi-Hack. La direzione artistica è affidata a Daniela Sersale.
“Il sottopasso Marconi sta cambiando volto e sta dando spazio alla bellezza grazie alla cura di RetakeBari e degli studenti della scuola superiore IISS G. Marconi - M. Hack, che stanno donando così il loro tempo alla città” commenta su Fb Paola Romano, assessore comunale alle politiche giovanili - Il progetto di rifacimento del sottopasso rientra tra le attività del Progetto Scuole “La città che vorrei” , un percorso per insegnare ai ragazzi l’importanza della cura dei beni comuni”.
Mai affollamento e disagio, dunque, furono più graditi. Così come chiunque può unirsi all’iniziativa: “portando il proprio bagaglio di esperienza, consigli, a volte anche un semplice sorriso”. “I ringraziamenti, per ora, vanno anche a chi fornisce colori e attrezzatura – commentano da RetakeBari - Sikkens Italia, Grafiche Deste srl, RFI e tutti quelli che ci supportano e sopportano. Non ricevendo fondi né finanziamenti di alcun tipo accettiamo donazioni e aiuti come “il pennello sospeso” presso qualche ferramenta concordando con noi le modalità, scrivendo su bari@retake.org”.