L'evento

Magna Grecia Awards, la figlia di Che Guevara a Bari: «Il premio che ricevo è per Cuba»

Redazione online

Premiata per il suo impegno durante l'emergenza Covid. L'incontro con Emiliano

BARI - «Sono sorpresa del premio, ma se vengo premiata è perché nella nostra storia c'è una figura che si chiama José Martì del quale noi portiamo avanti il suo pensiero. Essere premiata oggi vuol dire premiare Cuba, non solo me». Così Aleida Guevara, figlia di Che Guevara e medico pediatra a Cuba, ha commentato il premio che riceverà questa sera, a Bari, durante la 24a edizione del Magna Grecia Awards. Guevara sarà premiata per «il suo impegno nella gestione dell’emergenza Covid-19». Il riconoscimento è stato ideato dallo scrittore e regista Fabio Salvatore e quest’anno si terrà sul sagrato della Basilica di San Nicola. «Non ho potuto vedere molto della Puglia - ha aggiunto Aleida Guevara -, l’ultima volta che sono stata qui ho avuto molto impegni ravvicinati, ma ho visto il paese di Domenico Modugno e Bari».

La serata di oggi è ricca di ospiti e sarà presentata da Fabio Salvatore e Nunzia De Girolamo. Le premiazioni riguarderanno diversi ambiti, dal sociale al mondo della cultura e dell’informazione. Oltre ad Aleida Guevara riceveranno il premio la presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza, e il direttore de La Repubblica, Maurizio Molinari. Diversi gli ospiti: dal soprano Carly Paoli a Giovanni Caccamo e Gordon. Riceverà il premio dedicato a Mango, l’artista lucano scomparso nel 2014, il cantautore Fulminacci. Il Magna Grecia Awards, istituito nel 1996, è curato dall’autore televisivo Gianfranco Scancarello e anche quest’anno rinnova la sua partnership con il progetto «30 Ore per la Vita». 

LE PAROLE DI EMILIANO - «Per noi è un grandissimo onore ospitare Aleida Guevara che rappresenta una storia importante, quella di un Paese che si è emancipato da una dittatura terribile e che sta facendo il suo cammino. Ma ovviamente Aleida ha anche aggiunto di essere qui grazie a suo padre. Ma non è solo così. Credo che il premio che ha ricevuto è un premio a Cuba, alla storia della sua famiglia ma anche per lei, lei che è una pediatra molto importante che si è distinto in questo momento così difficile e che ha dedicato tutta la sua vita a dei bambini che vivono grandi difficoltà». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, incontrando Aleida Guevara, la pediatra cubana e figlia di Che Guevara che stasera a Bari riceverà il premio Magna Grecia Awards. «Fare il medico a Cuba - ha proseguito Emiliano - con il blocco che c'è anche su farmaci e macchinari, non è una cosa semplice. Quindi il premio che Aleida riceverà stasera è un premio a un modo di concepire la medicina, di concepire l’impegno nella professione medica. È un premio che ha meritato fino in fondo e siamo contenti di questo. Inoltre, ho detto ad Aleida che il Che è un simbolo molto utilizzato, in qualche caso anche male, ma nella mia vita ha avuto un ruolo molto importante, mi ha insegnato a non abbassare la testa e a combattere per la giustizia nel limite delle mie possibilità. Poi ho detto che il gruppo di carabinieri che ha catturato Totò Riina aveva come modello militare, nella azione contro la mafia, proprio il padre. Questo vuol dire che al di là dell’utilizzazione politica che ne è stata fatta dell’immagine del Che, lui è stato un uomo che ha descritto a intere generazioni di essere umani, e lo farà ancora in futuro, un modo di vivere secondo giustizia e perseguendo l'uguaglianza».

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