Allentamenti

Puglia, zona gialla da domani, ma a Bari sono tutti al mare. Decaro: «Attenzione per evitare nuove chiusure»

Redazione online (foto Luca Turi)

«Se si rispettano le restrizioni, la mascherina, il distanziamento, sicuramente non avremo particolari problemi. Se invece pensiamo che abbiamo superato la pandemia, e purtroppo non è così, rischiamo di ritrovarci nuovamente con i contagi»

«Se si rispettano le restrizioni, la mascherina, il distanziamento, sicuramente non avremo particolari problemi. Se invece pensiamo che abbiamo superato la pandemia, e purtroppo non è così, rischiamo di ritrovarci nuovamente con i contagi e con l’aumento del tasso di occupazione dei reparti Covid, dei reparti di terapia intensiva e davanti ad altre chiusure». Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro commentando il passaggio della Puglia in zona gialla da domani.
«Dobbiamo stare attenti alla nostra salute e dobbiamo stare attenti alle attività economiche della nostra comunità, che rischiano di chiudere un’altra volta. Per fortuna - ha continuato Decaro - la nostra regione diventa gialla, si allentano le restrizioni e possiamo recuperare pian piano pezzi di quotidianità e pezzi di città, ma dobbiamo farlo con attenzione, per evitare di tornare nuovamente in una situazione di emergenza». 

Da domani la Puglia passerà in zona gialla, con l’allentamento di molte delle restrizioni in vigore negli ultimi due mesi nei quali la regione è stata prima rossa e poi, dal 26 aprile, arancione. Con le temperature alte e la giornata di festa, già oggi le principali città pugliesi hanno sperimentato spiagge e strade piene di persone. Nella spiaggia barese di Pane e Pomodoro, sul lungomare sud del capoluogo, in tanti si sono riversati per prendere il sole, passeggiare o andare in bicicletta. Da domani, oltre a poter circolare all’interno del proprio comune di residenza, sarà possibile anche spostarsi tra comuni diversi e tra regioni dello stesso colore e potranno riaprire teatri, cinema e musei e anche i ristoranti a pranzo a cena, ma solo all’aperto. Per dare la possibilità a tutte le attività di lavorare, il Comune di Bari ha approvato ieri un regolamento che consente ai ristoratori che non hanno spazi all’esterno di usare posti auto in strada per posizionare i tavolini. «So che è un sacrificio per i residenti e anche per le attività commerciali perché vengono sottratti alcuni posti auto - dice il sindaco Antonio Decaro - , però credo che sia giusto in questo momento fare tutti quanti un passo indietro e fare un piccolo sacrificio per permettere all’intera comunità di fare due passi in avanti, perché quelle attività economiche sono importanti per i nuclei familiari che ci lavorano, ma sono importanti anche per la città, perché hanno fatto da marketing attrattivo grazie all’enogastronomia e alla vivacità di tanti locali che hanno permesso alla nostra città di farsi conoscere nel resto del mondo».

(foto Luca Turi)

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