«Ciarderie»
L'illusione «maschia»? Credersi già uomo
Buongiorno! Oggi 17, lunedì. Bene! Allora malgrado sia passata una settimana dal giorno otto (festa della donna) la vita continua
Buongiorno! Oggi 17, lunedì. Bene! Allora malgrado sia passata una settimana dal giorno otto (festa della donna) la vita continua.
Oggi nonostante sia lunedì 17, la donna va sempre e comunque festeggiata e osannata. Dunque: ho usato due termini, «malgrado» e «nonostante».
Qual è la differenza? Allora, malgrado è più negativo.
Nonostante, invece, da più speranze, diciamo che è meno negativo.
È un po’ come l’informazione e la cultura.
L’informazione dura un giorno solo e la cultura tutta una vita. Attenzione!
La cultura non è culturismo. Gli equivoci si sa sono tanti.
Un regista barese credeva che Plutonio fosse il cane di Topolino e che Pio Bove fosse un Papa. Questo si mise a fare il regista.
Sono cose come queste che ti fanno dire: la festa della donna tutta la vita! Capita l’antifona?
Beati coloro che conoscono le differenze.
E la festa dell’uomo quand’è?
La festa dell’uomo è tutto l’anno in quanto è la donna che gli ha fatto la festa da sempre. Capita l’antifona?
Per quanto mi riguarda, sono lusingato da questa opportunità.
Molti invece non si accorgono che tipo di festa gli viene fatta.
Da che dipende? Ci sono gli uomini e i maschi. Molti maschi credono di essere uomini. Non fa niente, l’illusione è un rifugio vero e proprio.
Da qui nasce il rifugio intelligente! Capita l’antifona?
Comunque l’amore è una bella cosa. L’amore è bello per tutta la vita.
Mi è capitato di sentire un dialogo fra marito e moglie:
Se io morissi, che faresti?
Mi consolerei restando vedova per tutta la vita!
Questo è amore!
I pareri nelle coppie sono proprio tanti.
Pasquale che fai? Siamo ancora ad aprile già mandi tua moglie in vacanza?
Sì, ne ho proprio un gran bisogno.
Comunque sia le donne vanno amate e chiacchiere non ce ne vogliono.
Tanto si sa che la cosa più complicata è l’approccio?
Ci sono delle frasi vincenti e convincenti.
Per esempio: «Buonanotte… Lasciarti è un dolore così dolce che vorrei dire buonanotte finché fosse giorno… sonno agli occhi, tuoi, pace al tuo cuore… Vorrei essere io il tuo sonno e la tua pace!»
Queste furono le parole che usava un certo signor Landru, grande amatore francese (e non solo) che salutava così tutte le sue amanti di passaggio.
Chiedo scusa se nonostante me, uso questa terminologia che non ha niente a che fare con la spiritosaggine che molti lettori preferiscono.
Porca miseria! Non temete, non voglio cambiare la città e distoglierla dalle sue banalità intelligenti cui è abituata da sempre. Sarebbe davvero una faticaccia.
Potremmo dare il compito ai politici? Però, politici si nasce.
E a Bari, si sa, se uno si candida è per evitare che vada un altro.
Madonna Santa, chiedo scusa.
Sono ricaduto ancora una volta nell’angolo della polemica, però me ne frego, anche perché me lo posso permettere, vista la mia anzianità e l’allenamento alla dissacrazione intelligente.
Bene, veniamo a noi.
Amblabàcicì e cocó, tre civette sul comò che facevano l’amore con la figlia del dottore, amblablablà cicì e cocó!
Va bene così? Buona vita!