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Festival di Sanremo, un tempo i cantanti avevano nomi normali
Una volta bisognava avere un nome e cognome. Oggi abbiamo Willie Peyote, Rkomi, Irama, Guè e Pasquale. Chi è Pasquale? È il cane di Guè!
Buongiorno! Oggi, 10 febbraio. Che ansia! Domani tutta l’Italia si ferma per Sanremo. Tutti pensano che sia solo un festival, invece è pure una città.
Mio nipote mi ha detto: «Zio, vado a Sanremo!».
- Al festival? - gli ho chiesto.
E lui: «No, al militare, in esercito!»
È un po’ come Bari, che è una città e invece, molti pensano che ci siano dei «bari». Capita l’antifona? Comunque, Sanremo è un appuntamento da non perdere.
Molti teatri dovrebbero chiudere per vedere Sanremo, invece non chiudono per Sanremo.
Nella storia della canzone italiana c’era il festival di Sanremo.
C’erano i cantanti che cantavano le canzoni.
Penso che un festival così, non ritorni mai più!
Ecco, Sanremo ha il festival, Terlizzi ha i fiori, Putignano il Carnevale!
A Sanremo stavano i Neri per caso, a Bari, stanno i bianchi per combinazione!
E anche a Carnevale ognuno si veste come gli pare.
Oddio, anche a Sanremo!
Se i cantanti oggi a Sanremo mettessero lo smoking tutti direbbero: «Mò e chi è carnevale?».
Tutti fanno teatro riuscendoci alla grande, tanto è vero che i commenti sono: «Ehi sembri proprio un carnevale!».
Comunque, tornando a Sanremo festival, una volta bisognava avere un nome e cognome. Oggi non serve più.
Oggi abbiamo Gaia, Coma Cose, Willie Peyote, Rkomi, Irama, Clara, Tony Effe, Guè e Pasquale. Chi è Pasquale?
È il cane di Guè!
Comunque tutti bravi, perché devo dire?
Sì, lo devo dire, se no chi li sente i Followers, i like, gli streaming?
Se uno di questi cantanti dovesse andare dal dottore per un consiglio sulla gola, sicuramente il medico gli consiglierebbe un rasoio!
Forse sto esagerando, però a me piace questa musica e queste canzoni e questi motivi. Qualcuno però potrebbe dire: «… e perché stai facendo la critica?».
Lo faccio perché mancano «i motivi»!
Se per caso poi ci fosse una canzone con un motivo e lo stesso non dovesse piacere, questo sarebbe un buon motivo per spegnere la televisione.
Comunque, i cantanti di una volta cantavano con un buon motivo.
C’era Tito Gobbi, Gino Bechi, Tullio Pane, John Foster, Adamo, Giacomo Rondinella, Mario Zelinotti, Santino Rocchetti e tanti altri che non posso citare sennò diventa pubblicità e potrebbero influenzare il pubblico che non voterebbe gli altri.
Lo so benissimo che la musica ha un linguaggio universale, però certe volte preferirei sentire un concerto di tam tam,
piuttosto di uno che canta zig-zag, anche se io non ho ancora capito dov’è zig e dov’è zag !!!
Sarà colpa della mia età, che però non faccio altro che invidiare.
Beato chi può, io può… come disse Totò!
Comunque, non è una colpa avere una certa età.
Il segreto per mantenersi giovane è continuare a fare stronzate.
La cosa da ricordare è che ogni periodo della vita ha la sua felicità, mentre quando siete morti è difficile trovare l’interruttore della luce.
Chiedo scusa se cambio argomento da un rigo all’altro. Mi viene da ridere se ci penso.
I risultati che ho ottenuto finora mi danno la garanzia senza interessi. Tutto gratis! Ok???
Buon viaggio !!!