Circle-In Web Academy

Alta formazione ed economia circolare: si conclude il progetto per imprenditori, professionisti e manager

Federica Marangio

Tra le finalità quella di promuovere lo sviluppo imprenditoriale a ridotto impatto ambientale e con obiettivi di crescita economica e benessere attraverso l’uso più efficace ed efficiente delle risorse e il recupero dei rifiuti

Seminari e testimonianze video di imprenditori: una ricca risorsa online gratuita la web academy sulle tematiche più importanti dell’economia circolare e dei relativi modelli di business. Si conclude domani il progetto che ha portato alla condivisione di 20 webinar tenuti da ricercatori, professionisti e imprenditori. È durato un mese, a partire dal 21 ottobre ed è ancora accessibile su http://platform.circle-in.eu/it/.

L’iniziativa gravita attorno a Circle-In – Promoting CIRCuLar Economy INvestments and policies in the cross-border area of Greece-Italy – ed è stata finanziata nell’ambito della prima call del bando Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020. Tra le finalità quella di promuovere lo sviluppo imprenditoriale a ridotto impatto ambientale e con obiettivi di crescita economica e benessere attraverso l’uso più efficace ed efficiente delle risorse e il recupero dei rifiuti, portato avanti in Puglia dal Laboratorio di Ingegneria economico-gestionale del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento e dalla Camera di Commercio di Foggia e, in Grecia, dalle Camere di Commercio di Ioannina e Lefkada.

Circle-In si prefigge inoltre di fornire strumenti pratici e operativi per l’identificazione e lo sviluppo in chiave imprenditoriale di buone pratiche in tema di riuso, riduzione dell’inquinamento, rigenerazione. Grazie a questo progetto, gli imprenditori e le imprese locali nell’area Grecia-Italia possono essere informati e formati sulle opportunità dell’economia circolare, le sue applicazioni e i suoi benefici.

“La Circle-In web academy prevede il rilascio di un attestato di frequenza. Il focus dei webinar verte sul framework politico-istituzionale, i modelli di business per l’economia circolare, le tecnologie digitali e le tecnologie abilitanti l’imprenditorialità circolare. Tali aree sono state identificate attraverso l’analisi del fabbisogno formativo delle imprese realizzato nell’ambito del progetto, con un benchmarking condotto sulle principali iniziative di alta formazione europee e nazionali in tema di imprenditorialità ed economia circolare”.

Tanto sottolinea la professoressa Giuseppina Passiante, coordinatore scientifico del Laboratorio di Ingegneria Economico Gestionale di UniSalento. A farle eco il professore Pasquale del Vecchio il quale mette in evidenza la varietà e la qualità dei webinar. “Siamo molto soddisfatti del percorso messo a punto. I materiali didattici e le letture di approfondimento sono stati realizzati con la collaborazione di docenti e ricercatori del Laboratorio ma anche di altre prestigiose realtà universitarie nazionali come il Politecnico di Milano, l’Università “La Sapienza” di Roma, l’Università di Napoli “Parthenope”, l’Università LIUC. A queste si aggiungono le importanti testimonianze di un team di ricercatrici di ENEA, e di professionisti ed esperti nei vari domini tematici dell’Academy. Particolarmente significative, inoltre, le testimonianze delle imprese pugliesi impegnate in percorsi di innovazione circolare e già identificate nel progetto.

Promuovere iniziative imprenditoriali in coerenza con i principi dell’economia circolare, riuso, riciclo, riduzione, re-manufacturing per menzionarne alcuni, richiede lo sviluppo di competenze nel capitale umano delle imprese e delle istituzioni e la predisposizione di risorse economiche e finanziarie adeguate”.

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