Foggia, mister Fabio Gallo spiega: «Ecco perché mi sono dimesso»
Il tecnico del Foggia ha lasciato l'incarico a sorpresa, a dieci giornate dalla fine della stagione regolare nonostante i brillanti risultati conseguiti al timone della formazione rossonera
Mercoledì 22 Febbraio 2023, 12:21
23 Febbraio 2023, 13:33
Ieri Fabio Gallo, il tecnico dimissionario del Foggia, ha replicato alle dichiarazioni del presidente Canonico e ha dato la sua versione dei fatti in una conferenza tenuta in un ristorante fuori città, alla presenza di un paio di volanti della Polizia, a evitare eventuali contestazioni sopra le righe. L’allenatore di Bollate spiega le sue motivazioni per l'"uscita di scena" a dieci giornate dalla fine della stagione regolare nonostante i brillanti risultati conseguiti al timone della formazione rossonera, condotta in 22 gare dal penultimo al quarto posto in Serie C, grazie ai 39 punti conquistati (11 vittorie, 6 pareggi, 5 sconfitte). Alla base delle dimissioni di Gallo ci sarebbero tentativi di ingerenze della società nelle scelte tecniche, divergenze col presidente Canonico e il direttore sportivo Sapio sul mercato, e l’esonero in caso di sconfitta.
È stato lo stesso tecnico lombardo a spiegare i perché della sua decisione, che ha sorpreso tutti e spaccato la tifoseria, fra chi ne condivide le ragioni e chi non l’ha presa bene.
«Non scappo via, lascio perché non ci sono più i presupposti per dare il meglio, fare calcio in un certo modo, secondo le mie idee. Non mi sono dimesso per il mancato rinnovo del contratto - ha affermato Gallo -. Sono nel calcio da più di trent’anni, non è mai stato un problema per me giocare o allenare col contratto in scadenza: spesso è un’opportunità anziché un limite. Lascio perché ho una dignità, di uomo prima che di allenatore, e non permetto a nessuno di calpestarla. Il confronto con la società ci sta, le ingerenze no. Il presidente deve fare il presidente, l’allenatore fa l’allenatore.... Se non c’è fiducia in ciò che faccio, preferisco togliere il disturbo».
Un epilogo amaro e a sorpresa, che ora chiama il Foggia a scegliere un nuovo allenatore. «Non è vero che non ho salutato i calciatori - ha concluso Gallo -, né che ho già l’accordo con un’altra squadra. Ho detto io ai componenti dello staff di continuare a lavorare come se nulla fosse successo: non è giusto che rinuncino, per una mia decisione, agli ultimi stipendi della stagione. Ringrazio la squadra, i tifosi, la società per avermi dato l’opportunità di allenare un club così glorioso. Sono deluso e arrabbiato, perché non volevo che finisse così. Ma le emozioni che ho vissuto in questi cinque mesi le porterò sempre con me e nessuno potrà cancellarle».