L'attore italiano Luca Argentero, protagonista nella fiction tv «Doc - Nelle tue mani» trasmessa in prima serata su Rai 1, ha voluto ringraziare tutti con un video su Instagram: «GRAZIE - A pochi minuti dall’inizio di quest’ultima serata, vi lascio con un ringraziamento speciale...a tutti voi che ci avete seguito così numerosi, a tutta la squadra, a tutti quelli che hanno contribuito a questo progetto incredibile...e poi a tutti i nostri eroi in corsia, grazie perché oggi più che mai siamo nelle vostre mani... Ci vediamo presto! Luca aka Doc» (video Instagram - @lucaargentero).
Nella puntata di sabato 18 aprile 2020 di «Verissimo» (Canale 5 - Mediaset) è stata ospite Cristina Marino, modella e attrice compagna da più di quattro anni di Luca Argentero.
Cristina Marino parla per la prima volta della sua maternità: «Sarà una femmina, per la gioia del suo papà. Non l’avrei mai detto, ero certa che sarei stata madre di un maschio… e invece. Mi piacerebbe avere tre figli, perché amo le famiglie numerose».
Come aveva raccontato anche Luca Argentero a Verissimo, Cristina Marino rivela che le nozze erano nell'aria quando ha scoperto di essere incinta: «Dovevamo sposarci, ma non avevamo ancora definito niente. Mi sarebbe piaciuta una cosa molto semplice e quindi non c’era bisogno di una grande organizzazione. Tra poco, però, diventeremo tre e quindi abbiamo deciso di posticipare le nozze. Non c’è fretta: c’è l’amore e ci sarà una creatura».
«Doc - Nelle tue mani», Lux Vide: «Raccontato eccellenza sanità italiana» - «Siamo orgogliosi di aver raccontato una storia che, attraverso la Rai, ha commosso e rincuorato gli italiani in questo momento così difficile è stato un onore per noi e per tutta la Lux Vide». Lo sottolineano Luca e Matilde Bernabei Ceo e presidente Lux Vide produttori della serie «Doc - Nelle tue Mani» convinti che anche questo sia fare buon servizio pubblico. La fiction di Rai 1 con Luca Argentero giovedì 16 aprile 2018 ha chiuso momentaneamente i battenti in attesa dei nuovi episodi sfiorando gli 8,7 milioni di spettatori e uno share del 31,4%.
«Un simile successo è il frutto di un lunghissimo lavoro - sottolineano - svolto da una squadra di talento e affiatata da anni di collaborazione. Il nostro ringraziamento va in particolare a Sara Melodia, responsabile dello sviluppo di tutti i progetti Lux e a Sabina Marabini, produttrice creativa di Doc. A Daniele Passani, produttore esecutivo e a Corrado Trionfera, organizzatore generale. A Jan Michelini, regista e "motore" della serie, e a Ciro Visco, che ha diretto gli episodi con lui. A Francesco Arlanch e Viola Rispoli, autori delle sceneggiature. A Luca Argentero e a tutto il cast, che si sono calati nelle parti in modo straordinario. Doc - Nelle tue mani ha raccontato la sanità italiana per quello che è: un’eccellenza. Un sistema sanitario che, nonostante le difficoltà, è composto da uomini e donne straordinari e professionisti esemplari. Per riuscirci siamo partiti da una storia vera, quella del dottor Pierdante Piccioni, a cui rinnovo il mio ringraziamento. Ma siamo stati aiutati anche da autentiche eccellenze mediche: il Policlinico Gemelli, con il prof. Raffaele Landolfi, primario del Reparto di Medicina Interna, che ha supervisionato ogni dettaglio della serie dal punto di vista scientifico, e il Campus Bio-Medico di Roma, che ci ha fornito molte ambientazioni e strumentazioni tecniche. A tutti loro va il nostro ringraziamento, anche per quello che stanno facendo in queste settimane, insieme a tutti i medici e operatori sanitari italiani. Anche il nostro lavoro, come quello dei medici, è fatto da squadre. Per questo vorremmo ringraziare la Rai, e in particolare Eleonora Andreatta e la struttura di Rai Fiction, che ha dato forma con noi a questa serie: Francesco Nardella, Luigi Mariniello e Alessandra Ottaviani. Hanno condiviso la scommessa sulla storia di un medico che sembrava aver perso tutto e che invece, con la tenacia, un’incrollabile speranza, e la passione nel fare al meglio il proprio lavoro, è tornato ad essere quello che era, meglio di come era. Che questa serie sia di buon auspicio per tutti gli italiani e per tutto il nostro Paese».