Carabinieri forestali, il bilancio del 2024 in Puglia: 4 milioni di euro di multe, Foggia la peggiore per i rifiuti illeciti
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Alcuni dati delle attività svolte, dall'abusivismo edilizio alla Xylella
BARI - Sono stati presentati a Bari oggi, 4 febbraio, i risultati dell’attività operativa svolta nell’anno 2024 nel territorio pugliese dai carabinieri forestali. In totale sono stati 75.258 i controlli, con una media di circa 206 controlli al giorno, che hanno coinvolto vari settori. Tra i principali vi sono quelli riguardanti gli incendi boschivi, l’attività venatoria, il traffico e abbandono illecito dei rifiuti, la sicurezza agroalimentare ed il contrasto alla diffusione della Xylella fastidiosa.
In totale sono state denunciate 813 persone note, mentre 701 sono i reati commessi da ignoti. Gli illeciti amministrativi accertati sono stati 3.259 per un importo complessivo sanzionato pari a € 4.229.147.
Di seguito il dettaglio di alcuni dei controlli svolti, settore per settore.
Discariche e rifiuti
Sono stati effettuati 8.526 controlli, durante i quali sono stati accertati 277 reati, con 293 persone denunciate, e 164 illeciti amministrativi, per un totale di € 353.449,67 € di sanzioni amministrative comminate. Il settore rifiuti continua dunque a costituire una notevole criticità regionale. Particolarmente critico è il fenomeno della illecita gestione di rifiuti abbandonati sul territorio costituiti da “ecoballe” o rifiuti combusti, che vede la provincia di Foggia tra i territori maggiormente colpiti della regione, con i comuni di Candela, Orta Nova, Carapelle e Manfredonia.
In tema di rifiuti da demolizione, infine, su ben 80 controlli sono state denunciate 8 persone e sono state elevate 4 sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di € 7.533.
Abusivismo edilizio
Notevole è stata anche l’attività di contrato all’abusivismo edilizio. Sono stati effettuati 2437 controlli, durante i quali sono stati riscontrati 158 violazioni penali. Per tali illeciti sono state denunciate 200 persone ed effettuati 34 sequestri. Si segnalano in particolare tre operazioni svolte nel Salento, “Another brick” 1 e 2, e “Stone waste”, rivolte a contrastare il fenomeno di abusivismo connesso alla richiesta turistica in aumento, che hanno dato ottimi risultati.
Lotta alla diffusione della Xylella fastidiosa
L’attività per contenere l’espansione del batterio Xylella fastidiosa, si è articolata in tre fasi: ci sono stati controlli sulla movimentazione delle piante specificate, sulle misure di lotta alla fase giovanile e su quelle alla fase adulta del vettore. In totale si sono svolti 12.899 controlli da cui sono scaturite 828 sanzioni amministrative per la mancata applicazione da parte dei proprietari dei terreni delle misure di prevenzione, delle normativa vigente la movimentazione delle piante, per un totale di 1.203.336.