L'iniziativa

«La via del gusto»: la piccola anti-sagra di Acquarica che conquista con sapori, pizzica e tradizione

Toti Bellone

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L’evento che vi si tiene, si chiama “La via del gusto”, perché è lungo una sola via che si svolge nei giorni dell’8 e 9 di agosto

Fra le innumerevoli Sagre e Feste paesane più o meno grandi, che soprattutto nel mese di agosto, sino anche a dieci al giorno, popolano il Salento turistico, ce ne sono di piccole, che richiamano chi è stanco di farsi largo tra la folla e di file per il ticket gastronomico. Sono quelle a misura d’uomo, che qualcuno ha già definitivo anti-Sagre ed anti-Feste.

Una delle poche esistenti, anche nella successione temporale, dal momento che è solo alla quinta edizione, l’abbiamo intercettata ad Acquarica del Capo, il bel paesino del Tacco d’Italia di cinquemila abitanti, che da qualche anno, sotto il profilo amministrativo, viaggia assieme alla vicina Presicce.

L’evento che vi si tiene, si chiama “La via del gusto”, perché è lungo una sola via che si svolge nei giorni dell’8 e 9 di agosto. Una stradina lastricata del centro storico, con cinque-sei banchetti per bevande e cibo preparato sul posto: pittule e crocchette di patate, frise col pomodoro, pasta fatta in casa, brace e l’immancabile pasticciotto, l’ormai iconico dolce leccese, diventato identitario del Salento.

Qui, per una rilassante passeggiata tra luminarie e figuranti in abiti ottocenteschi, si sono ritrovati turisti locali e non, anche stranieri in vacanza nella zona, molti dei quali hanno accolto l’invito di un gruppo di orchestranti, a cimentarsi nel coinvolgente ballo della pizzica. Chi non lo ha fatto, si è invece concesso una visita nel Museo del Giunco allestito nello storico Castello Medievale.

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