La celebrazione
Emiliano e Crosetto a Galatina per la cerimonia di consegna delle Aquile
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La cerimonia di consegna si è svolta in Piazza Dante Alighieri: il brevetto di pilota è stato consegnato ai 49 allievi che dopo un percorso di formazione di circa un anno
LECCE - «Tanti giovani dell’Aeronautica Militare hanno ricevuto l’Aquila, per noi è una grandissima emozione anche perché Galatina è uno degli aeroporti più importanti per l’addestramento dei nostri militari e anche delle forze alleate nel in sede Nato e anche fuori dalla Nato. Questo è l’orgoglio principale di oggi. Il ministro Crosetto è qui soprattutto per rendere onore a questa tradizione aeronautica così prestigiosa della Puglia. La nostra regione ha ben tre aeroporti militari, Amendola, Gioia del Colle e Galatina, e quattro aeroporti civili ed è una delle regioni dal punto di vista strategico più importanti nello scacchiere del Sud-Est europeo. Oggi un quarto, forse anche un terzo, delle forze armate italiane di terra, di aria e di mare è schierato qui in Puglia. Per noi è una grande responsabilità e un grande onore».
È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a Galatina (Lecce) per partecipare alla cerimonia di consegna delle Aquile, alla presenza del ministro della Difesa Guido Crosetto, del capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Luca Goretti e delle autorità civili e militari.
La cerimonia di consegna si è svolta in Piazza Dante Alighieri: il brevetto di pilota è stato consegnato ai 49 allievi che dopo un percorso di formazione di circa un anno, hanno concluso il corso di pilotaggio presso le Scuole di volo dell’Aeronautica militare del 61° Stormo di Galatina, del 72° Stormo di Frosinone e del Centro addestramento equipaggi MultiCrew di Pratica di Mare.
All’evento, organizzato dal Comando Scuole dell’Aeronautica militare Terza Regione Aerea di Bari (da cui dipendono i tre reparti di volo), in collaborazione con l’amministrazione comunale di Galatina., hanno partecipato anche i familiari dei giovani piloti.
La consegna dei brevetti è stata suggellata dal sorvolo di una formazione di velivoli addestratori del 61° Stormo.
LE PAROLE DI CROSETTO
«Scegliere di servire la Patria è difficile, scegliere di farlo volando lo è doppiamente. Siete un pezzo pregiato perché il vostro mondo è quello che più degli altri è proiettato verso il futuro. Vi ringrazio per questa scelta. Abbiamo davanti un periodo difficile nel quale ci tocca pensare al futuro con preoccupazione». Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto partecipando a Galatina alla cerimonia di consegna dei brevetti di pilota dell’Aeronautica militare. Poi il ministro si è soffermato sul significato della divisa: «Dietro di essa c'è lo Stato e quando la si indossa e si va in giro bisogna trasmettere il senso di sicurezza e di rispetto che rappresenta».
«Il rapporto con l’Europa è migliore di quello che c'è stato in epoche passate. Ho appena finito un incontro con i ministri della Difesa a Toledo in Spagna e c'è una convergenza di vedute. C'è una grande volontà di arrivare a costruire un tavolo di pace parallelamente al fatto che dobbiamo aiutare l’Ucraina dove ogni giorno, ogni ora continuano a cadere bombe. Di fronte a questo, l’Europa ha due canali , il primo aiutare l’Ucraina sostenendola sotto ogni profilo non solo militare, e l’altro è cercare di costruire un tavolo di pace per arrivare ad una tregua prima e ad una pace duratura poi. Cosa difficile ma la politica esiste per affrontare le cose difficili perciò mi auguro di trovare di fronte a me nei prossimi mesi la politica con la P maiuscola». Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto parlando di immigrazione a margine della cerimonia di consegna dei brevetti di pilota dell’Aeronautica militare a Galatina.
«Quando l’Europa avrà 450 milioni di abitanti, l’Africa ne avrà due miliardi e mezzo. Il problema è fare in modo che l’Africa possa crescere, possa dare la possibilità alle persone che vi sono nate e che vi nasceranno di vivere e sopravvivere e crescere in Africa. Negli ultimi decenni è stata sempre sfruttata e questo sfruttamento ora si rivolge contro di noi». Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto parlando di immigrazione a margine della cerimonia di consegna dei brevetti di pilota dell’Aeronautica militare a Galatina.
«È un percorso lungo - ha detto ancora Crosetto - nel frattempo bisogna cercare di limitare al massimo le partenze. Ma l'idea di un piano Mattei che serva a far crescere l’Africa così come Enrico Mattei aveva pensato già decine di anni fa, è l'unica soluzione che l’Europa ha».
«O ci si occupa dell’Africa - ha proseguito il ministro - o sarà impossibile in futuro gestire lo spostamento di miliardi di persone e siccome parliamo del continente più ricco dobbiamo aiutarlo a creare ricchezza là».