il personaggio
Palinsesti Rai, il pugliese Ciannamea: «Innovazione, inclusione e identità per conquistare il pubblico giovane»
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Ciannamea è il direttore dei contenuti digitali e transmediali in Rai. La sua chicca inaspettata? Kevin Spacey che approda su Rai Play nel format «Minimarket»
Con una chicca inaspettata - Kevin Spacey che da Hollywood approda su Rai Play nel format “Minimarket”, prodotto da Rai Contenuti Digitali e Transmediali – il direttore, Marcello Ciannamea, ha elencato gli elementi cardine su cui si basa la filosofia della Direzione: «La regola delle tre “i”, innovazione, inclusione e identità, è questa la struttura fondante della progettualità editoriale della Direzione Contenuti Digitali e Transmediali», ha spiegato. Una ventata di novità, insomma, ha avvolto il lancio della nuova stagione del ramo più innovativo e digitale della Rai, rappresentato come un vero e proprio strumento d’innovazione all’interno del Servizio Pubblico. Obiettivo, promuovere una nuova cultura editoriale orientata alla sperimentazione narrativa e alla produzione di formati originali.
«Un autentico laboratorio creativo, in cui generi, linguaggi e volti nuovi si intrecciano in soluzioni inedite, ispirate dalla grammatica digitale contemporanea e reinterpretate attraverso i valori distintivi della Rai» ha spiegato Ciannamea. Prodotti che parlano alle nuove generazioni, in particolare al target degli Young Adult (fascia 18-34 anni), «un pubblico eterogeneo, ma accomunato dal bisogno di riconoscersi in narrazioni identitarie e di affermare la propria voce». Riconnettersi ai giovani è quanto mai necessario, dunque, «ed è questa la strategia editoriale della direzione, che guarda a questa mission come priorità assoluta per il futuro del Servizio Pubblico», ha sottolineato il Direttore. Tra i tratti distintivi di questa nuova linea, la centralità del formato “unscripted”, che si afferma come linguaggio privilegiato per raccontare la realtà in modo diretto e autentico. «E in questo percorso nessuno deve essere escluso –; ha spiegato - l’inclusione diventa principio fondante di una comunicazione capace di rappresentare la pluralità delle esperienze, pensate per raggiungere un pubblico la cui visione è sempre più globalizzata». Il prossimo autunno porterà nuovi contenuti, sempre più diversificati, ha raccontato Ciannamea: dal comedy show “MiniMarket” alla transizione energetica del trasporto pubblico raccontata in “Energia in Movimento”, passando per il racconto di alcuni grandi eventi sportivi, fino ad arrivare al tanto atteso ritorno del reality “Il Collegio”, che si presenta per la prima volta in edizione digital first.
«Il formato breve si impone come modello narrativo di riferimento, con una durata media di 25-30 minuti. Questa durata si adatta alle abitudini di fruizione digitale ed è utile ad essere declinata in contenuti facilmente condivisibili in modalità transmediale, intesa non come semplice replica su più piattaforme ma come sviluppo coerente di narrazioni pensate sin dall’origine per attraversare media differenti. In questo quadro, la transmedialità diventa uno per strumento per costruire un’esperienza integrata e fluida», ha precisato. La strategia digital-first, che vede Rai Play come primo approdo dei contenuti, è sempre più accompagnata da una programmazione mirata sui canali lineari. «Questa sinergia, attiva grazie alla collaborazione tra direzioni di genere, consente una duplice valorizzazione dei contenuti, garantendo da un lato una loro più ampia diffusione e, dall’altro, spingendo verso il rinnovamento del linguaggio televisivo tradizionale. In particolare, le seconde serate di Rai2 e in parte anche quelle di Rai3 rappresenteranno dal prossimo autunno un’area privilegiata di sperimentazione, con oltre quaranta collocazioni dei digital first in palinsesto». Sguardo rivolto al futuro, quindi, per il Direttore Ciannamea, ma cuore pronto ad abbracciare sempre la sua terra, la Puglia: «Il mio sangue è lì, è un rapporto di sentimento e di anima. La Puglia resta nel cuore di tutti, figuriamoci in quello di chi in questa terra straordinaria ci è nato e cresciuto. Peraltro, la Puglia dà i natali a tanti artisti e ospita diverse iniziative di creatività editoriale, basti pensare alla fiction, al cinema, alla musica. Questo rafforza ancora di più il legame della Rai, il mio in particolare e, più in generale, del mondo audiovisivo con la nostra cara Puglia. Anzi, dobbiamo ulteriormente incentivare questa attenzione, perché la Puglia lo merita».