L'indagine
Sfruttamento del lavoro e immigrazione irregolare: operazione polizia in tutta Italia, anche a Matera, Foggia e nella Bat, 13 arresti
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Perquisizioni, controlli e verifiche nei confronti di soggetti, esercizi commerciali e basi logistiche riconducibili allo sfruttamento della manodopera di cittadini extracomunitari
È in corso, dalle prime luci dell’alba, una vasta operazione della polizia di Stato, coordinata dal Servizio centrale operativo, nelle province di Barletta-Andria-Trani, Cuneo, Foggia, Latina, Matera, Prato, Reggio Calabria e Trapani, per il contrasto al fenomeno dello sfruttamento del lavoro connesso all’immigrazione illegale.
In particolare, sono in corso perquisizioni, controlli e verifiche nei confronti di soggetti, esercizi commerciali e basi logistiche riconducibili allo sfruttamento della manodopera di cittadini extracomunitari irregolari. L’operazione è orientata ad effettuare controlli combinati presso diversi punti di raccolta di lavoratori stranieri irregolari, destinati a svolgere, al di fuori della prevista normativa, giornate lavorative in aziende agricole, opifici o esercizi commerciali, frequentemente riconducibili a cittadini stranieri.
Sono impiegati sul territorio nazionale oltre 300 operatori della polizia di Stato. Tra loro il personale delle squadre mobili delle province interessate, con il supporto delle Sisco, dei reparti prevenzione crimine e di alcune unità di elicotteristi, in sinergia con personale specialistico delle asl e dell’Ispettorato del lavoro.
L’operazione è mirata ai network criminali dediti al traffico di migranti ed alle connesse forme di sfruttamento della manodopera irregolare. Questi i dettagli dell'attività:
- in provincia di Prato, l’operazione si è concentrata in diverse aree, tra le quali il “Macrolotto” ed il “Macrolotto II”, ove già in passato la Polizia di Stato ha individuato aziende, gestite da imprenditori cinesi lì residenti, dediti allo sfruttamento del lavoro sia di cittadini cinesi che centro-africani;
- in provincia di Latina, le attività hanno interessato diversi esercizi commerciali di quel capoluogo, gestiti da cittadini nordafricani, ove sono impiegate maestranze extracomunitarie, nonché l’area territoriale di Cisterna di Latina, ove hanno sede aziende agricole che ricorrono a diffuse forme di sfruttamento del lavoro;
- in provincia di Cuneo, i controlli sono stati indirizzati nei luoghi utilizzati dai lavoratori illegali per raggiungere prevalentemente le aziende presenti nell’area dell’albese;
- in provincia di Foggia, sono stati individuati diversi siti rurali ove il fenomeno dello sfruttamento del lavoro connesso all’immigrazione clandestina ha tradizionalmente visto il reclutamento di cittadini extracomunitari sottoposti a turni e condizioni di lavoro degradanti;
- nella provincia di Barletta-Andria-Trani, sono state controllate aziende agricole nei territori di San Ferdinando, Canosa di Puglia, in zona Macchia di rose, Contrada Zaganellaro e nelle aeree rurali comprese tra Andria e Spinazzola.
Gli investigatori della Polizia di Stato stanno procedendo al completamento delle attività di verifica documentale e amministrativa circa le posizioni lavorative oggetto di controlli. Sono state controllate anche aziende agricole ove è risultato essere prevalente l’impiego di lavoratori stranieri e varie sono le violazioni in materia di sicurezza sul lavoro che sono state contestate: alterazione dei dispositivi di sicurezza di alcuni macchinari, mancanza di segnaletica sulla movimentazione dei macchinari, vie di fuga ostruite ed altri accertamenti sono in corso. Allo stato sono stati raggiunti i seguenti risultati: 1 persona arrestate; 451 persone identificate; 67 persone con precedenti; 179 veicoli controllati; 9 posti di controllo effettuati; sequestrati 10 grammi di cocaina; sequestrati 30 grammi di cannabinoidi; 2 contravvenzioni codice strada; 3 perquisizioni effettuate; 2 esercizi controllati; 2 persone denunciate. Si sta procedendo alla verifica amministrativa di altre 6 persone, in merito alla regolarità della posizione lavorativa e delle relative sanzioni nei confronti dei soggetti che si avvalevano di tali lavoratori; - in provincia di Reggio Calabria, le operazioni hanno interessato, tra le altre cose, attività commerciali ed aziende agricole della piana di Gioia Tauro, alcune delle quali gestite irregolarmente da cittadini stranieri. I controlli sono stati indirizzati anche nelle aree ove dimorano molti stranieri in attesa di permesso di soggiorno;
- in provincia di Matera, le attività hanno interessato sia aziende manifatturiere, limitrofe ai centri urbani, che insediamenti ubicati nelle aree di campagna di Policoro;
- in provincia di Trapani, sono stati effettuati controlli in tutta il territorio provinciale, con particolare riferimento alle aree comprese tra Marsala e Mazara del Vallo, ove il fenomeno dello sfruttamento del lavoro connesso all’immigrazione illegale è presente nei più diversificati settori commerciali ed imprenditoriali.
GLI ESITI:
13 Persone arrestate
1673 Persone identificate
264 Persone con precedenti di polizia
636 Veicoli controllati
27 Posti di controllo
34 Perquisizioni effettuate
13 Persone denunciate
Sequestro marijuana oltre 40 kg
Sequestro cocaina gr 116,91
Sequestro cannabinoidi gr 40.215,85