Maltempo
Temporale in Alto Adige: nubifragio, frana e inondazione
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Violento temporale con forte nubifragio si è abbattuto su diverse zone dell’Alto Adige, causando molti danni. Frana e inondazione a Colfosco e Valdaora.
BOLZANO - Violenti temporali con forti nubifragi si sono abbattuti nella notte su diverse zone dell’Alto Adige, causando molti danni. Non si segnalano fortunatamente feriti o dispersi.
A Valdaora i pompieri sono intervenuti per strade allagate e coperte da fango. Un torrente ha abbattuto dei ponti causando inondazione e la frazione di Sorafurcia è parzialmente isolata. A Colfosco una frana ha investito delle auto sul parcheggio alla base del sentiero della ferrata Tridentina. Tutti i proprietari sono stati rintracciati e stanno bene.
Anche a Parcines, Verdins e Scena sono stati svolti diversi interventi dai vigili del fuoco per smottamenti e allagamenti. Sono in corso una serie di sopralluoghi nelle zone colpite dal maltempo.
Temporali in Alto Adige con 50 litri per metro quadrato
L’assessore altoatesino alla Protezione civile, Arnold Schuler, e il presidente dell’Unione provinciale dei corpi dei vigili del fuoco volontari dell’Alto Adige, Wolfram Gapp, hanno fatto un sopralluogo a Valdaora e tracciato un primo quadro dei danni provocati dai forti temporali di ieri sera.
«La nostra forza sta nella collaborazione - sottolinea Schuler - membri dei vigili del fuoco volontari, dei Bacini montani e dell’autorità forestale erano già in servizio durante la notte, e le aziende private hanno immediatamente messo a disposizione i loro escavatori e camion, per i quali esprimo il mio ringraziamento a tutti». Allo stesso tempo, l’assessore sottolinea che attualmente si sta lavorando in parallelo su moltissimi cantieri dei Bacini montani in tutta la Provincia, ma che i danni si ripetono, dato che gli eventi piovosi si susseguono con sempre maggiore intensità e frequenza.
Nella serata di ieri, forti temporali, con una portata fino a 50 litri per metro quadrato, hanno causato gravi danni in Alta Val Pusteria. «Il Rio Molini e il Rio di Vallelunga si sono innalzati a causa delle enormi quantità di precipitazioni e il torrente Furcia ha spazzato via diversi ponti nella frazione di Gassl nel Comune di Valdaora, oltre a coprire di fango strade ed edifici; è stato necessario chiudere la strada di accesso alla frazione di Sorafurcia», riferisce Sandro Gius, direttore dell’Ufficio Sistemazione bacini montani est.
La strada provinciale Sp 43 attualmente chiusa verso il Passo Furcia potrà essere riaperta nel pomeriggio, spiega il direttore del Servizio strade della Provincia Philipp Sicher, i veicoli di emergenza e anche i camion del latte possono passare già ora. Nel parcheggio del Pisciadù, sotto Passo Gardena, ieri diversi veicoli sono stati sepolti da una valanga di detriti. Cadute di massi e smottamenti si sono verificati anche a Parcines-Rablà, Scena e Verdines.