LA SCOMMESSA GREEN
Draghi: «Hydrogen Valley, la transizione ecologica passa anche da Basilicata e Puglia»
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A Palazzo Chigi il «battesimo» del progetto. Emiliano: «Passo fondamentale per la decarbonizzazione dell'ex Ilva». Bardi: «In Lucania un Centro di ricerca di alta tecnologia»
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a Roma per l'avvio del progetto bandiera dell’Hydrogen Valley, ha dichiarato: «Consentirà la decarbonizzazione di Taranto». La transizione ecologica italiana fa affidamento anche sulla diffusione dell'idrogeno, motivo per il quale ricerca, produzione e utilizzo diventano prioritari nelle intenzioni del governo, così come del resto auspicato dalla strategia sull'idrogeno che l'Ue ha approntato nel 2020. Il Piano nazionale di Ripresa e Resilienza mette a disposizione 3,6 miliardi per la filiera dell'idrogeno, un investimento di prospettiva che darà i suoi frutti nei prossimi decenni. Si stima che creerà mezzo milione di posti di lavoro e realizzerà un fatturato di circa 40 miliardi di euro entro il 2050.
«Il progetto delle regioni Piemonte, Fvg, Umbria, Basilicata e Puglia punta a realizzare siti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse. Contribuisce a stimolare la crescita, a creare occupazione. Ci avvicina ai nostri obiettivi energetici e climatici, che il Governo è determinato a mantenere e anzi a perseguire con sempre maggiore convinzione». Così il premier Mario Draghi alla firma dei protocolli per i primi progetti bandiera del Pnrr con le Regioni a Palazzo Chigi a proposito del progetto di Hydrogen Valley. «Abbiamo presentato un progetto per l’Hydrogen Valley. E’ la prima regione europea, è la prima Hydrogen Valley europea. E' l'inizio di un percorso» ha detto il Presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga
«La notizia è che il Governo ha dato la disponibilità a sei Regioni di costruire la politica nazionale dell'idrogeno. L'idrogeno ha bisogno di ulteriori approfondimenti in sede scientifica e applicativa per essere utilizzato come combustibile sostitutivo dei combustibili fossili. La Puglia, ma anche le altre regioni, hanno una forte opportunità che deriva dall'essere la prima produttrice italiana e tra le prime in Europa di energie da fonti alternative e questo ci consente di produrre l'idrogeno verde che in Puglia significa anche localizzare a Taranto il Centro di Studi e di Applicazioni Industriali che consentirà la decarbonizzazione dell’impianto siderurgico ex Ilva. Il presidente del Consiglio Draghi ha preso un impegno sulla decarbonizzazione dell'ex Ilva attraverso l'individuazione del polo tecnologico dell'idrogeno a Taranto e questo per la Puglia è motivo di grande conforto» ha dichiarato Emiliano al termine della cerimonia di firma dei primi Protocolli di Intesa con sei Regioni per l’avvio dei Progetti bandiera del Pnrr, svoltasi nella Sala Verde di Palazzo Chigi.
Assieme ai presidenti di Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte, Umbria e Basilicata, Emiliano ha detto che «è chiaro che è solo l'inizio, nel senso che le somme necessarie a realizzare questo obiettivo non sono ancora state messe a disposizione ma l'impegno politico del Presidente Draghi è stato netto e siamo molto soddisfatti per questo. Il Pnrr ha dentro di sé il quantitativo di denaro sufficiente ad avviare e completare la decarbonizzazione, almeno delle principali fonti emissive di CO2 e anche di sostanze inquinanti. E quindi – ha concluso il Presidente – l'accordo di oggi non mette a disposizione somme in modo particolare, ma apre un metodo di lavoro tra il Governo e le Regioni per la decarbonizzazione attraverso le applicazioni dell'idrogeno».
«Siamo soddisfatti di poter annunciare formalmente che la Basilicata è tra le 5 Regioni scelte dal Governo per presentare i progetti bandiera per quanto riguarda le Hydrogen Valleys. Attraverso un progetto “Infrastrutturazione di rete, siti di stoccaggio e distribuzione di Idrogeno (H2) e Metano liquido (GNL) nelle principali aree industriali della Regione Basilicata”, e la realizzazione in Basilicata di un Centro di Alta Tecnologia Nazionale per la realizzazione di progetti di ricerca e trasferimento tecnologia sulla mobilità ad idrogeno, la Regione Basilicata si dimostra in prima linea nelle sfide del futuro. Siamo stati la Regione del petrolio, del gas, dell'eolico e ora vogliamo diventare la terra dell'idrogeno, anche in vista della transizione energetica e dell'emancipazione dalle fonti fossili. L’obiettivo della Basilicata è puntare ad essere la regione 'Green Hub' di Italia ma soprattutto a dare benefici concreti a tutti i lucani». Lo afferma in una nota il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, a margine della cerimonia a Palazzo Chigi.