Il servizio
Covid, dopo il caso ambulanze in coda, superate criticità a Di Venere e Policlinico
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Afflusso nella nornalità sia pure con le pressioni sul sistema sanitario
Lo scenario di ambulanze in attesa davanti al pronto soccorso del Di Venere e del Policlinico sono da considerarsi un fatto eccezionale: dopo quanto accaduto nella serata di domenica, quando i due ospedali cittadini del capoluogo pugliese si sono ritrovati in una situazione di critica per una iper affluenza, oggi (intorno alle 15.30) siamo tornati in quegli stessi ospedali per monitorare la situazione.
Al Policlinico, dove sono disponibili 250 letti Covid (di cui 35 di intensiva), ormai quasi tutti occupati, non è stata notata alcuna coda di ambulanze tali da scenario catastrofico come purtroppo si registra in altri territori.
Tuttavia resta la pressione sui nostri ospedali, i ricoveri galoppano e la Regione è stata costretta a correre ai ripari predisponendo un nuovo Piano Covid che prevede- entro fine mese - l'attivazione di oltre 3mila posto ilòetto destinati ai pazienti Covid in 28 strutture pubbliche e sei private (che hanno mezzo a disposizione oltre 700 letti).