Taranto, cinghiali nuotano nel canale di bonifica: «Ingenti i danni all'agricoltura»

È quanto denunciano Vito Rubino e Pietro De Padova, direttore e presidente di Cia Agricoltori Italiani Area Due Mari (Taranto-Brindisi)

Redazione online

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Domenica 30 Agosto 2020, 20:25

TARANTO - Danni ingenti all’agricoltura vengono provocati dai cinghiali che «continuano a scorrazzare lungo i canali e nelle campagne del Tarantino, aggravando una situazione già estremamente difficile».

È quanto denunciano Vito Rubino e Pietro De Padova, rispettivamente direttore e presidente di Cia Agricoltori Italiani Area Due Mari (Taranto-Brindisi) dopo aver filmato un intero branco che nuotava nel canale adduttore del consorzio di bonifica Stornara e Tara, nelle campagne di Ginosa, in provincia di Taranto.

L'associazione «intende sollecitare gli organi preposti ad intervenire per contrastare l’emergenza della crescita della popolazione del cinghiale. Con le prime colture primaverili sono ricomparsi tanti, troppi branchi e, la sospensione delle catture, ha permesso all’animale di riprodursi indisturbato». Rubino e De Padova chiedono che «il canale di circa 35 chilometri a cielo aperto, da Ginosa a Palagianello, sia intubato, quanto prima, non solo per scongiurare i rischi conseguenti, ma anche per evitare le perdite di acqua, oltre che all’evaporazione, visto che tale condotta è stata realizzata ben oltre mezzo secolo fa e tuttora è scarsamente manutenuta».

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