FOGGIA - Borgo Mezzanone, incendio in baracca: migrante carbonizzato

Foggia, incendio in baracca a Borgo Mezzanone: migrante muore carbonizzato. In un anno e mezzo è la quarta vittima registrata nel ghetto a seguito di incendi

GdM.TV (video Facebook)

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Venerdì 12 Giugno 2020, 16:53

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FOGGIA - Una persona è morta nell'incendio divampato all’alba di oggi all’interno di una baracca che si trova nel ghetto di Borgo Mezzanone, l'insediamento abusivo sorto nel Foggiano.

A quanto di apprende le fiamme hanno avvolto un’abitazione di fortuna che si trova in una zona piuttosto isolata della «ex pista», dove risiederebbero numerosi cittadini di origini senegalesi. In un anno e mezzo è la quarta vittima registrata nel ghetto a seguito di incendi divampati nella baraccopoli a Borgo Mezzanone.

«Era un bravissimo ragazzo, lavorava nei campi e vendeva anche braccialetti e bigiotteria in strada». È così che alcuni migranti residenti nel ghetto di Borgo Mezzanone descrivono Mohamed Ben Ali, (nome ancora al vaglio della polizia), il senegalese di 37 anni morto carbonizzato questa mattina nell’incendio divampato nella propria baracca in legno. A quanto si apprendere dagli altri africani, la vittima si faceva chiamare da tutti Bayfall. «Qualche settimana fa mi aveva regalato un 'tam -tam', un tamburo africano, era sempre sorridente», racconta all’ANSA Thierno, un suo caro amico. «Ci siamo visti qualche giorno fa ed abbiamo anche scherzato sulla nostra età - ricorda - io sono più vecchio di te, mi ha detto».

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