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Addestrate a prostituirsi e sfruttate nei centri massaggi: 2 arresti

Redazione online

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Altre tre donne sono state sottoposte all'obbligo di dimora

Si chiama Vishudda l'operazione della Squadra Mobile di Ancona che ha portato all'arresto di un 40enne di origini pugliesi e della moglie per sfruttamento della prostituzione. Giovani ragazze italiane venivano adescate anche sul web con offerte di lavoro a tempo indeterminato e poi venivano 'addestrate' alla prostituzione e sfruttate sessualmente all’interno di centri massaggi in diverse città italiane. Altre tre donne italiane sono state sottoposte ad obbligo di dimora mentre l’abitazione di una sesta indagata a piede libero è stata perquisita.

Nell’ambito dell’indagine avviata nel 2017, in cui vengono contestati reati che vanno dallo sfruttamento all’induzione alla prostituzione in concorso, sono stati sequestrati nove immobili che ospitavano i centri massaggi situati ad Ancona, San Benedetto del Tronto, Curtatone (Mantova), Bologna, Faenza (Ravenna), San Giovanni Marignano (Rimini), Pescara e Barletta.

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