La cerimonia

Inaugurata al quartiere San Paolo la seconda Casa dell'Acqua di Bari

Redazione online

This browser does not support the video element.

Presente il sindaco Decaro: «Le famiglie risparmieranno fino a 2mila euro all'anno»

BARI - Tre anni dopo Japigia apre la seconda Casa dell'Acqua, inaugurato il nuovo impianto del San Paolo a Bari: da oggi i cittadini potranno utilizzare il distributore che consente di riempire gratuitamente le proprie bottiglie o, se si desidera l'acqua gasata, semigasata o naturale refrigerata al costo di 5 centesimi al litro.

L'impianto aperto in via Ricchioni è stato attivato dal Comune di Bari in collaborazione con l'Acquedotto pugliese, in base a un accordo con cui l'Amministrazione ha affidato all'ente l'area per l'installazione, la gestione e la manutenzione dell'impianto. All'inaugurazione erano presenti il sindaco Antonio Decaro e il presidente di AqP, Simeone Di Cagno Abbrescia.  Il funzionamento è molto semplice: l'erogatore di destra potrà spillare gratuitamente acqua naturale a temperatura a ambiente (1 o 0,5 litri). L'altro, invece, permetterà di prelevare acqua gasata, semigasata o naturale refrigerata (1 o 3 litri per volta) al costo di 5 centesimi al litro. Il pagamento potrà essere effettuato con monete o schede elettroniche ricaricabili sullo stesso impianto.

LE PAROLE DI DECARO - «Oggi abbiamo inaugurato - ha detto Decaro - la Casa dell’acqua, la cosiddetta “Acqua del sindaco”, nel Quartiere San Paolo, vicino alla sede del Municipio. Costerà 5 centesimi al litro quella refrigerata e quella frizzante, sarà gratuita quella liscia. In queste ore stiamo aprendo un’altra casa dell’acqua nel quartiere Libertà, in piazza del Redentore. Nei prossimi giorni ne apriremo una a Bari vecchia, stiamo aspettando solo l’autorizzazione da parte della sovrintendenza. Queste si sommano alla Casa dell’acqua già esistente da molto tempo a Japigia, dove sono stati spillati 5 milioni di litri. Lì abbiamo risparmiato 3 milioni di bottigliette d’acqua, con un beneficio dal punto di vista ambientale perché le bottigliette non vanno in discarica, non hanno bisogno di lavorazione per essere riciclate, con un risparmio anche dal punto di vista economico. Abbiamo fatto un calcolo: in media una famiglia barese di 4 persone riesce, utilizzando la Casa dell’acqua, a risparmiare oltre 2mila euro all’anno e credo che sia un fatto positivo».

Privacy Policy Cookie Policy